Aggiornamento

Santa Corona, arriva il farmaco per la Pet: riprogrammati gli esami saltati per la mancata consegna

Venerdì l'annullamento di una ventina di appuntamenti che aveva causato la rabbia di molti pazienti: "Una vera vergogna"

automedica e ambulanza santa corona

Pietra Ligure. È arrivato ieri, lunedì 21 novembre, il medicinale necessario per la Pet (Tomografia a emissione di positroni) che venerdì scorso non era stato consegnato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure provocando l’annullamento di circa una ventina di appuntamenti. E la rabbia di molti pazienti, molti dei quali ieri sono stati ricontattati per la riprogrammazione dell’esame.

Una di loro, la scorsa settimana, ha denunciato ad IVG l’accaduto: “Una vera vergogna – aveva affermato la donna malata di tumore – sono tre mesi che attento di fare l’esame per scoprire se ho delle metastasi e, quando finalmente arriva il mio turno, mi informano (la mattina stessa) che non posso farlo, perché il liquido non è arrivato da Pisa. Non è possibile aspettare tanto tempo, c’è in gioco la vita delle persone”.

A far infuriare la savonese anche la risposta ricevuta dal reparto di Medina Nucleare riguardo la riprogrammazione dell’appuntamento: “Mi hanno detto che avrei dovuto rifare tutta la trafila per telefono, avevo impiegato settimane per riuscire a parlare con loro”. L’Asl2, però, aveva assicurato che i pazienti sarebbero stati ricontatti direttamente e da ieri così è stato, sono infatti partite le chiamate per avvisare del nuovo appuntamento coloro a cui era saltato.

Nel caso della donna savonese, che ha anticipato gli addetti e chiamato lei stessa il reparto, la nuova data è il 12 dicembre: “La dottoressa mi ha detto che era il primo appuntamento disponibile, ma che c’è l’eventualità che venga anticipato”.

Ma non solo, l’Asl2 aveva anche dichiarato che erano in corso le procedure di contestazione alla ditta fornitrice (Curiulm Italy Srl) per il disservizio arrecato ai pazienti. “Ci scusiamo per il disagio che pure non dipende dalla volontà o dalle procedure dell’azienda”, avevano commentano.

Sulla vicenda era intervenuto anche il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto, sottolineando come “nel 2022, all’ospedale Santa Corona si è registrato un forte decremento degli esami PET-CT per i pazienti che sono per la maggioranza affetti da patologie oncologiche. A determinare questa situazione i ritardi che la ditta aggiudicatrice della gara regionale dei radiofarmaci ha avuto nella consegna del medicinale”.

“Pur comprendendo le molteplici giustificazioni fornite dalla ditta, quali ritardi dovuti ad altre aziende produttrici o legati alle code sulla A10, chiediamo, al di là degli sforzi che stanno facendo gli operatori di Medicina Nucleare e la Asl2, di risolvere al più presto queste criticità. Vogliamo risposte rapide e concrete perché i pazienti oncologici non debbano più attendere oltre il dovuto e subire disagi”, ha concluso Brunetto.

Come evidenziato anche da un milite, infatti, quello di venerdì non era il primo caso. Anche a marzo una paziente, in quel caso trasportata dal San Paolo al Santa Corona per fare la Pet, era stata riportata indietro per l’impossibilità di sottoporsi all’esame a causa della mancanza del farmaco.

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