Savona. Giovedì 1 dicembre alle 15 si riunirà la terza commissione consiliare del Comune di Savona per affrontare l’ipotesi della chiusura del punto nascite dell’ospedale dell’ospedale San Paolo, prevista dalla bozza del nuovo piano socio sanitario regionale.
I componenti hanno richiesto la presenza e l’audizione dell’assessore Angelo Gratarola, del direttore generale di Asl2 Marco Damonte Prioli e del presidente della commissione sanità in Regione Brunello Brunetto. “Al momento ancora senza riscontro”, si legge nella comunicazione della convocazione.
Sarà presente anche il sindaco Marco Russo per riferire ai presenti del confronto avuto con il presidente Giovanni Toti e l’assessore Gratarola pochi giorno dopo la diffusione della notizia.
La proposta di audizione era arrivata dalla minoranza consiliare, poi è stata accolta anche dalla maggioranza ed era così stata depositata una richiesta bipartisan. Il consigliere Pietro Santi (Toti per Savona) aveva esplicitamente preso le distanze: “Andrò in commissione e dirò quello che penso – aveva spiegato il consigliere dopo aver chiesto delucidazioni al presidente di Regione Toti -. Mi è stato detto che non c’è stato ancora nulla di reale quindi aspettiamo e discuteremo quando c’è il documento definitivo“.
Nel frattempo, da quando è stata fatta la richiesta, il sindaco di Savona Marco Russo ha incontrato il presidente Toti e l’assessore alla Sanità Gratarola che avevano rassicurato il primo cittadino. Successivamente erano seguite dichiarazioni dell’assessore regionale che aveva aperto all’ipotesi di mantenere due punti nascita in provincia. Il confronto con la Regione non ha però fermato la protesta: sabato 19 novembre in centinaia sono scesi in piazza per chiedere a Toti “di venire a Savona a dire che il punto nascite non chiuderà mai”.