Savona. E’ stato aperto ufficialmente oggi, in seguito alle necessarie verifiche, dopo mesi di attesa il Centro Ictus dell’ospedale San Paolo di Savona. L’apertura segue rinvii e polemiche dovute al ritardo sull’avvio del nuovo reparto presso il nosocomio savonese. Il ritardo è stato causato principalmente alla difficoltà di approvigionamento del materiale.
“Oggi è una giornata importante per Asl2 e per l’ospedale San Paolo. E’ il coronamento di un percorso nato qualche anno fa”, ha commentato l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola.
I letti monitorati sono 4 (su 20 presenti) sette giorni su sette 24 ore su 24, è attiva dal 17 ottobre. Sono presenti 3 infermieri per turno con 10 neurologi (11 dalla prossima settimana).
“Permette ai neurologi di seguire questa malattia tempo-dipendente, ha effetti devastanti per il paziente, le famiglie e la società intera – ha proseguito Gratarola -. Se noi riusciamo a intervenire la rotta ed evitare che l’ictus abbia effetti neurologici, il paziente può tornare a essere quello che era prima. Il massimo che la medicina moderna può fare“.
Il direttore della Struttura Complessa Neurologia Levante e responsabile del Centro Ictus di Savona Cinzia Finocchi ha spiegato: “Permette insieme ai trattamenti di fase acuta di gestire le complicazioni. Sono contenta di chiudere questo percorso portato avanti da chi è venuto prima di me”.

“E’ un momento che aspettavamo da tempo – ha detto Luca Garra, direttore sanitario di Asl2 -. Riempie una casella che mancava parzialmente perchè le attività venivano comunque svolte. Secondo i dati degli anni precedenti, ci aspettiamo circa 300 pazienti all’anno, di questi un 4% è stato trasportato in un Dea di II livello, il 15% fa fibrinolosi in endovena e viene trattato in loco”.
Soddisfazione da parte del consigliere regionale Roberto Arboscello: “L’apertura del Centro Ictus è una vittoria di tutto un territorio, una crociata combattuta dalle opposizioni che hanno dato battaglia in consiglio regionale con interrogazioni e ordini del giorno, ai sindaci, alle associazioni e ai cittadini che in questi anni non hanno mai arretrato di un millimetro rispetto alla necessità che il servizio venisse attivato, arrivando a raccogliere quasi 15.000 firme. Ora, una parte importante del diritto alla salute dei cittadini savonesi è finalmente garantito”.
“Questa mattina, svolgendo i miei compiti ispettivi da consigliere regionale, ho visitato l’ospedale San Paolo, in occasione della tanto attesa apertura del Centro Ictus. Ringrazio la direttrice, dottoressa Cinzia Finocchi per avermi accolto, fornendomi tutte le informazioni necessarie e illustrandomi risorse, procedure e strutture. Ho potuto anche vedere con i miei occhi l’abnegazione e l’impegno del personale ospedaliero, vero valore aggiunto della nostra sanità pubblica”, conclude Arboscello.
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