Pietra Ligure. Sulla nuova polemica aizzata dal consigliere comunale di minoranza Mario Carrara, con al centro la sostituzione delle panchine sul lungomare pietrese, non si è fatta attendere la secca risposta dell’amministrazione comunale.
“Le denunce del consigliere Carrara, corredate dagli usuali toni da tragedia epocale, in qualche misura ci tranquillizzano e se non arrivassero ci preoccuperemmo: sono una affidabile unità di misura della bontà dell’operato della nostra amministrazione nel gestire il paese – commentano il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi e l’assessore ai lavori pubblici Francesco Amandola – Perché il nostro “spulcia” qualunque iniziativa, decisione, opera e atto e ben fa, aggiungiamo, perché questo la minoranza deve fare”.
“Di cose ne abbiamo fatte tante e altrettante ne stiamo facendo e ancor di più ne faremo e attaccarsi alle panchine del lungomare per far polemica… Oseremo dire che è la solita “carrarata”. La maestria nell’appigliarsi ad ogni possibile motivo su cui costruire il dramma è sempre encomiabile e quasi un po’ ci dispiace di offrirgli così poca materia su cui sbizzarrirsi”.
“Detto questo non ci sottraiamo dall’entrare nel merito – continuano De Vincenzi e Amandola – Le panchine in laterizio rimosse, e peraltro non più in produzione, sono state, riassemblando le parti non deteriorate, riutilizzate. Sul totale, quasi la metà: trentaquattro. Di queste, trenta, sono state riposizionate in aree del territorio dove ve ne era necessità e quattro sono depositate in magazzino in attesa di ricollocazione”.
“Le restanti sono state smaltite in discarica autorizzata poiché lo stato degradato e precario, ben ravvisabile dalle fotografie di Carrara che mettono in luce anime arrugginite, ferri sporgenti, materiali friabili, parti di sedute e schienali rotte e non ripristinabili proprio perché in laterizio, non ne ha consentito il riposizionamento in altri punti del paese, convinti, noi, che nessuna zona meriti arredi malconci”.
“Le panchine tanto decantate da Carrara per la loro solidità e bellezza avevano, tra l’altro, già accusato i segni del tempo e in passato diverse erano state rimosse e smaltite proprio perché in stato precario e pericolose, come le superstiti, giustamente sostituite nelle scorse settimane”.
“Sulla qualità estetica delle nuove panchine non ci soffermiamo perché sono scelte, criticabili, ma interamente in capo alla nostra amministrazione”, concludono il sindaco e l’assessore pietresi.