Giornata della trasparenza

Medusei: “Impegno costante del consiglio regionale per rafforzare attività di trasparenza e prevenzione della corruzione”

"Fondamentale il ruolo degli strumenti informatici"

Liguria. “Il nostro Ente ha fatto degli strumenti informatici il cardine della trasparenza e della conoscibilità degli atti, contribuendo così ad applicare una misura essenziale nella strategia della prevenzione della corruzione, e lo ha fatto sempre nella consapevolezza del bilanciamento necessario con il diritto alla privacy”. E’ quanto ha detto il presidente dell’assemblea legislativa ligure, Gianmarco Medusei nel portare il suo saluto alla Giornata della Trasparenza, celebrata con un appuntamento che si è svolto nella Sala Colombo, nel palazzo del consiglio regionale, e che ritorna dopo due anni di stop, dovuto alla pandemia. Circa 180 persone, sia in presenza che in video collegamento, hanno partecipato all’iniziativa.

“Nuovi strumenti saranno certamente possibili, al pari di semplificazioni e snellimenti nelle procedure, anche perché l’obiettivo finale che lega trasparenza e anticorruzione è la performance di un Ente; e il nostro vuole essere all’altezza delle sfide e dei compiti che ci attendono, per dare ai cittadini risposte rapide in tempi certi, senza opacità e nell’interesse della comunità che rappresentiamo” ha ribadito Medusei, sottolineando lo sforzo costante fatto dall’Assemblea, da lui presieduta, per varare provvedimenti capaci di contrastare la corruzione e garantire ai cittadini il massimo della trasparenza.

“La Giornata della Trasparenza costituisce di per sé una misura a favore della comunicazione tra la nostra amministrazione e la comunità dei cittadini della nostra regione, per affrontare le nuove prospettive dei principi di pubblicità e trasparenza ed al contempo ripercorre le azioni intraprese e i risultati raggiunti dalla Regione attraverso le azioni e i servizi svolti, organizzati o programmati” ha ribadito il presidente, ricordando che l’appuntamento ogni anno viene organizzato in sinergia da consiglio e giunta, che era rappresentata dall’assessore Simona Ferro.

Medusei ha quindi ribadito che “in questi dieci anni di applicazione della normativa nazionale che disciplina l’anticorruzione e la trasparenza dell’operato della Pubblica Amministrazione, numerose e complesse sono state le strategie predisposte per garantirne l’efficacia e la Giornata della Trasparenza è uno di questi”.

Giornata Trasparenza Regione

Il presidente ha quindi aggiunto: “Non è mai facile trovare il giusto punto di equilibrio tra privacy e trasparenza, ma è a questo punto di equilibrio che tende il corretto agire della Pubblica Amministrazione”.

“Efficienza ed efficacia delle funzioni pubbliche – dichiara l’assessore regionale all’organizzazione e al prsonale Simona Ferro – possono e devono andare di pari passo con il rispetto della legalità, anzi sono rafforzate dalla legalità e dalla trasparenza delle stesse”.

Tra gli interventi, anche quelli di alcuni esponenti delle organizzazioni della società civile e della SNA, Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Oltre che di trasparenza si è parlato del sistema dell’anticorruzione; del PIAO (il documento unico di programmazione e governance degli enti pubblici che assorbe i Piani su performance, fabbisogni del personale, parità di genere, lavoro agile, anticorruzione); delle procedure del PNRR; del rapporto tra pubblica amministrazione e i portatori di interesse le cosiddette lobby; della comunità di pratica dei responsabili anticorruzione creata recentemente dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione; della percezione della corruzione da parte dei dipendenti pubblici con una ricerca in campo sanitario; del tema del whistleblowing (la procedura di segnalazione anonima) oggetto anche di un docu-film.

“Il tema della prevenzione della corruzione e del rispetto della legalità è un valore fondamentale che la nostra Amministrazione ha perseguito in vari ambiti, sia legislativo sia gestionale – aggiunge l’assessore Ferro – La prevenzione della corruzione è ancora più attuale di fronte al complesso percorso di utilizzo delle risorse del PNRR sul nostro territorio che impegnerà i nostri enti sul piano dell’efficienza, dell’efficacia e della rapidità amministrativa. Questo non ci deve far dimenticare però la necessità del più rigoroso rispetto delle regole e del principio di legalità”.

“Abbiamo discusso soprattutto di come i sistemi di prevenzione della corruzione – spiega Luca Nervi, responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza della Regione Liguria (Giunta regionale) – possono accompagnare l’efficacia delle politiche amministrative, prima di tutto il Pnrr ma non solo. L’ottica che abbiamo cercato di far comprendere è quella del valore pubblico e dell’integrazione, non solo tra le pubbliche amministrazioni ma anche con il territorio e i soggetti pubblici e privati. Tutto questo con un’unica finalità, quella del ‘valore pubblico’ ovvero il benessere dei cittadini e dei territori. In questo – conclude – i sistemi di prevenzione della corruzione possono fare molto per proteggere e perseguire gli obiettivi legati al benessere civile, economico, ambientale, sanitario tutti insieme, enti pubblici e soggetti privati”. All’iniziativa è intervenuta anche l’assessore al personale e alle politiche dell’istruzione del Comune di Genova Marta Brusoni.

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