Manifestazione punto nascite Savona, Santi: “Strumentalizzazione del PD, sufficienti le rassicurazioni di Toti e Gratarola”

Savona. “La manifestazione che si terrà domani a difesa del punto nascite del San Paolo crea solo tensioni e confusione. Mi chiedo cosa serva manifestare quando sia il presidente di Regione che l’assessore alla sanità hanno assicurato che è giusto che a Savona ci sia un punto nascite“. Il consigliere di opposizione Pietro Santi (Toti per Savona) prende le distanze dall’iniziativa lanciata dai Dem savonesi.

Domani è in programma alle 16.00 in piazza Pertini una manifestazione a difesa del punto nascite del nosocomio savonese lanciata dal Partito Democratico contro l’ipotesi chiusura del punto nascite prevista dalla bozza del nuovo piano socio sanitario regionale. La notizia ha fatto scatenare minoranza e opposizione (quasi all’unanimità) nella città della Torretta. Il sindaco di Savona Marco Russo ha incontrato il presidente di Regione Giovanni Toti e l’assessore alla sanità Angelo Gratarola e ha ricevuto rassicurazioni in merito alla modifica del piano. Nei giorni successivi Gratarola ha aperto alla possibilità di avere due punti nascita in provincia: “E’ giusto che Savona lo abbia, può servire anche a Genova (riferendosi al ponente genovese)”.

Santi sottolinea l’importanza del punto nascite: “E’ innegabile che come savonesi con un incarico pubblico abbiamo il dovere di vigilare sull’interesse della nostra città e questo è un interesse primario della nostra città. Ma quando sia Toti che Gratarola dicono che assolutamente non sarà toccato la manifestazione non serve a niente. Se sapessi che il punto nascite è a rischio sarei il primo a scendere in piazza“.

E ribadisce la sua posizione netta: “Io non vado ad alimentare manifestazioni che sono organizzate a regola d’arte dal PD. Capisco che sia minoranza in consiglio regionale e quindi  deve in qualche modo attaccare la maggioranza. Ma io difendo la giunta regionale e non vado a incrementare questa manifestazione che ritengo strumentali al 100%”.

Iniziativa appoggiata anche dalla minoranza: favorevoli M5S, Lista Civica Schirru Sindaco, Lega, Andare Oltre. Contrari Fratelli d’Italia

In tanti hanno già annunciato la loro presenza domani in piazza Pertini, dai sindacati ad Articolo Uno e +Europa. L’iniziativa è stata accolta positivamente anche dall’opposizione: ci saranno i consiglieri della Lista Civica di centro destra Angelo Schirru e Daniela Giaccardi, il Movimento Cinque Stelle e i suoi consiglieri comunali Manuel Meles e Federico Mij. Hanno appoggiato l’iniziativa i consiglieri Maurizio Scaramuzza e Andrea Frigerio (Lega) e Fabio Orsi (Lista Toti per Savona), Luca Aschei (Andare Oltre).

“Il rischio sembrerebbe rientrato, ma è importante essere presenti. Chiediamo che il San Paolo garantisca il massimo della sicurezza alla popolazione”, ha detto Schirru. Meles annuncia la presenza: “Ci saremo, come qualunque iniziativa a tutela del punto nascite, nonostante sia promossa da un partito che, a nostro avviso, sulla situazione della sanità in Liguria ha gravi responsabilità“. Orsi sottolinea la necessità di non fermarsi qui: “Naturalmente passo passo – dice – si dovrà seguire con grande attenzione e tutte le fasi che dall’adozione formale del Documento da parte della giunta porteranno all’approvazione in consiglio regionale”. Aschei ha spiegato che bisogna fare un passo in avanti: “Riteniamo che tutta la sanità abbia bisogno di essere nuovamente al centro. Oggi non è più all’altezza di un servizio normale quale dovrebbe essere. Lo si vede dalle ultime manifestazioni in Spagna e in altri paesi europei. Il disegno è ampio e dividere i territori è un gioco del quale vorremmo conoscere la regia”.

Si dissocia dalla manifestazione anche Fratelli d’Italia, ma a differenza di Santi, il capogruppo in consiglio comunale Renato Giusto sostiene che sia necessario muoversi per difendere l’ospedale savonese: “Noi percorriamo strade politiche più efficaci – spiega Giusto – . Abbiamo promosso la richiesta di audizione in commissione consiliare dei vertici di Asl2 e dell’assessore regionale Gratarola, la manifestazione serve a poco. Siamo ben convinti che il punto nascite vada difeso, sarebbe fuori da ogni logica chiuderlo. Non sono assolutamente d’accordo con quello che sta facendo Toti in questo periodo”.

Invece, come Santi, anche il consigliere regionale di Cambiamo! Angelo Vaccarezza ha criticato l’iniziativa e le preoccupazioni di chi manifesterà: “Il punto nascite di Savona è ampiamente garantito, la manifestazione del Pd è sul nulla”.

Nel frattempo il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri ha convocato un incontro per martedì prossimo. Sono invitati i sindaci che ospitano una sede ospedaliera e quelli con popolazione superiore ai 10mila abitanti unitamente ai consiglieri regionali eletti in provincia di Savona. L’obiettivo della riunione è di dare spazio e voce alle singole realtà e alle aspettative sull’argomento, dando vita ad un tavolo partecipato.