Energia solare, inesauribile, pulita e disponibile
L’energia solare è inesauribile, alla portata di tutti e interamente pulita. Sono queste le caratteristiche della principale fonte di energia rinnovabile del pianeta, da cui si può trarre vantaggio in numerosi modi, innanzitutto perché non provoca emissioni di CO2 e polveri sottili.
Il suo ruolo è, quindi, di essenziale importanza per contrastare i cambiamenti climatici e garantire un rispetto dei diversi ecosistemi del nostro pianeta.
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un significativo sviluppo tecnologico degli impianti solari di ogni tipo e dalla loro diffusione capillare, a cominciare dai prodotti green utilizzati per l’illuminazione, come quelli che potete trovare su Ecoworld-shop.it
Al tempo stesso, c’è stato un aumento vertiginoso (e motivato) delle preoccupazioni relative allo stato di conservazione dell’ambiente. Ma quanto ne sappiamo di sostenibilità? Quanto conosciamo delle potenzialità di una risorsa energetica pulita come l’energia solare?
Il futuro dell’energia solare
Il settore energetico è un settore ricco di vantaggi, prove, questioni aperte che sono al tempo stesso un’opportunità e un problema. Le più grandi economie mondiali si sono impegnate a perseguire il risultato di zero emissioni nette entro il 2050 per Stati Uniti, Europa e Regno Unito, ed entro il 2060 per la Cina. In questo modo si spera di attenuare il costante aumento delle temperature.
Si tratta di un processo che coinvolge la trasformazione di diversi settori, con importanti investimenti a sostegno delle energie rinnovabili. Il primo aspetto importante è il drastico calo dei costi associati alla produzione di energia solare ed eolica nell’ultimo decennio.
Grazie ai progressi tecnologici, l’energia rinnovabile è realmente un’alternativa allettante – anche dal punto di vista economico – ai combustibili fossili e richiede meno sovvenzioni pubbliche.
L’Agenzia internazionale per l’energia (IEA) nel report “World Energy Outlook” definisce il solare fotovoltaico il “nuovo re della produzione energetica”. L’Agenzia ipotizza due scenari per il futuro dell’energia.
Nello scenario meno ottimista, ci si attende che il solare fotovoltaico fino al 2030 abbia una crescita annuale media del 12%. Nello scenario più ottimista, la previsione è che l’impiego dell’energia solare avrà una crescita annua del 20% fino al 2030. In entrambi i casi siamo di fronte a numeri da record: le energie rinnovabili sono il futuro del pianeta, mentre i combustibili fossili non hanno futuro.
Essere green nella vita quotidiana
L’energia solare può essere utilizzata per produrre energia elettrica, acqua calda per riscaldarsi e per usi igienici, per diffondere calore, per illuminare. Un esempio del suo utilizzo nella nostra vita quotidiana è il classico pannello fotovoltaico montato sul tetto delle case.
L’ultimo periodo ha visto crescere, in Italia in modo particolare, le preoccupazioni per il rincaro bollette e l’illuminazione della casa diventando un tema ampiamente dibattuto. Le tecnologie solari consentono di limitare costi e consumi di energia elettrica e di illuminare casa, salvando le nostre bollette e rispettando il pianeta.
In casa e fuori casa, il futuro è nelle energie pulite e rinnovabili
Dal lampione stradale della pubblica illuminazione al giardino di casa, sono infinite le occasioni di passare all’energia solare. Si pensi alle lampade a parete da esterno, ideali per illuminare ingressi, cancelli, scalinate o zone nascoste particolarmente soggette al buio, oppure, se l’ingresso della nostra casa è introdotto da un viale alberato, ai faretti in grado di mettere in risalto i punti da valorizzare, oppure ai lampioni che delimitano lo spazio.
Applicabile a tutti i tipi di illuminazione, l’impianto ad energia solare non determina consumo e non ha bisogno di collegamento alla rete elettrica. Inoltre, svariati modelli sono dotati di sensori di movimento, per cui si accendono o aumentano di intensità solo quando rilevano un movimento, costituendo una scelta ulteriormente vantaggiosa per il risparmio energetico.
Insomma, il futuro dell’illuminazione è qui, non c’è dubbio.