Gastronomia

Guida Michelin: stella confermata per il Vescovado e il Nove, la prima “stella verde” ligure al Vignamare di Andora

Esce Claudio di Bergeggi, cheha scelto qualche mese fa di diventare un "Boutique Hotel". Salgono a 11 i ristoranti stellati in Liguria

guida stella Michelin 2023

Savona. Dopo qualche anno in cui il numero era in costante calo, continua la “rinascita” della Liguria sulla Guida Michelin. Salgono infatti da 9 a 11 i ristoranti che da ieri possono fregiarsi di una Stella Michelin nell’edizione numero 68 della Guida 2022 presentata in Franciacorta, grazie a tre nuove entrate: una nello spezzino (la Locanda Tamerici di Ameglia) e ben due a Ventimiglia, il Casa Buono e il Balzi Rossi. Perde invece la stella Claudio di Bergeggi, ma era già previsto: a settembre infatti era stata annunciata la trasformazione in “Boutique Hotel”, riservato solo ai clienti dell’albergo.

Tutti gli altri locali stellati sono stati confermati. In provincia di Savona, con l’uscita di Claudio, le eccellenze sono il Vescovado di Noli e il Nove di Alassio. C’è inoltre un’importante novità, la prima “Stella Verde” della nostra regione: il riconoscimento che premia i ristoranti all’avanguardia nel campo della sostenibilità è stato assegnato al Vignamare di Andora.

Soddisfazione da parte di Chef Giuseppe Ricchebuono del Vescovado e delle sue brigate di sala e di cucina, premiate per il ventunesimo anno consecutivo: “Grazie ad Alessia Vezzolla, al mio fianco dagli esordi nel mondo della ristorazione, ai nostri figli Martina ed Elia e a tutto lo staff – dichiara lo chef – Ma quest’anno la soddisfazione è doppia: il Ristorante Bino infatti, aperto nel febbraio del 2020 presso il Museo della Ceramica di Savona, si è guadagnato la prestigiosa segnalazione nella Guida Michelin 2023, riconoscimento che quest’anno è stato attribuito a soli 4 ristoranti in tutta la Liguria. Una menzione, quindi, che ci rende particolarmente orgogliosi”.

Il riconoscimento al Nove premia invece il team di Villa della Pergola, con il giovane Chef Giorgio Pignagnoli al suo primo anno alla guida del ristorante: “Penso sia una nuova conferma – commenta – per me è come riprendere una stella da zero, considerato il lavoro fatto questa stagione e l’importante cambiamento che la struttura ha messo in atto. Sono sicuramente entusiasta e contento”.

In provincia di Genova confermati sia gli “stellati storici” The Cook dello chef Ivano Ricchebono in vico Falamonica a Genova e per Impronta d’Acqua dello chef Ivan Maniago a Cavi di Lavagna, sia le novità del 2021, l’Orto by Jorg Giubbani di Moneglia e il San Giorgio della famiglia Scala e dello chef Samuele Di Murro in viale Brigata Bisagno.

Nell’imperiese ora sono 4: alle due new entries di Ventimiglia si affiancano i classici Paolo e Barbara di Sanremo e Sarri di Imperia Porto Maurizio.

Nel resto d’Italia, la grande novità è il riconoscimento al celebre chef Antonino Cannavacciuolo, che per la prima volta è Tre Stelle Michelin a Villa Crespi.

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