Confronto

Funivie, cassa integrazione fino a dicembre 2022. Slittano i lavori di ripristino: “Ritardo di un anno”

Questa mattina l'incontro in Regione

Funivie palo

Savona. Si è tenuto questa mattina in Regione l‘incontro sulla vertenza di Funivie. Erano presenti l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti, il presidente di Autorità portuale Paolo Emilio Signorini, il commissario per la ricostruzione Maugliani e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.

I sindacati chiedono tramite la Regione un incontro con il ministro delle Infrastrutture per affrontare la gestione dei prossimi mesi e capire qual è il futuro dell’infrastruttura.

Secondo quanto riferiscono i sindacati, Signorini ha assicurato che saranno garantiti fino a fine anno la cassa integrazione. Entro il 15 dicembre Autorità Portuale, che ha ora in capo la concessione, assorbirà i lavoratori. Entro i primi mesi del 2023 seguirà poi il bando per l’affidamento dell’infrastruttura.

Sul fronte dei lavori invece la situazione è più critica. Ad ora è stato accumulato un ritardo di 5 mesi e i sindacati temono che si raggiunga un anno. Infatti, dovrà essere indetta nuovamente la gara per l’affidamento dei lavori per il ripristino dei piloni perchè – spiegano i sindacati – “ci sono stati problemi con la ditta aggiudicataria”.

“Siamo soddisfatti del lavoro di Signorini che sta procedendo velocemente, ma il ritardo nella ricostruzione è un problema”, ha commentato il segretario della Filt Cigl Simone Turcotto.

“Siamo molto preoccupati per i lavori. I tempi si allungano sempre di più”, ha aggiunto Danilo Causa della Fit Cisl.

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