Transizione ecologica

Consiglio regionale, fondo sui rincari e via libera alle Comunità energetiche

L'assessore Benveduti: "Strada concreta per ridurre i consumi, pronti i finanziamenti"

Liguria. Approvato in Consiglio regionale all’unanimità il Disegno di legge 128, che interviene, a seguito dell’evoluzione del quadro normativo sia europeo che nazionale riguardante la promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), con l’obiettivo di rendere le disposizioni più efficaci alle esigenze territoriali.

“Per affrontare l’attuale situazione di crisi energetica, è necessario attivare tutti gli strumenti possibili per promuovere una transizione energetica, di competenza e buonsenso. In questo scenario, le comunità energetiche non sono decisive, ma rappresentano una strada concreta per abbinare fruttuosamente, bilanciandole, la produzione e il consumo di energia elettrica – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Energia Andrea Benveduti – Con l’approvazione di questo disegno di legge, giunge al termine il lungo e proficuo percorso di confronto con i colleghi del consiglio e i nostri tecnici, che personalmente ringrazio per il lavoro svolto e consente a Regione Liguria di adeguarsi alla normativa nazionale, allargando oltretutto la struttura del tavolo tecnico su due livelli: uno istituzionale con funzioni di indirizzo che prevede, tra l’altro, la partecipazione dell’Università degli Studi di Genova, Anci Liguria e gli “energy manager” della pubblica amministrazione; un osservatorio di ascolto e consultazione che prevede la convocazione di associazioni, professionisti e, in caso di necessità, cittadini di una determinata comunità coinvolta”.

Tali modifiche sono coerenti con l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), attraverso la misura M2C2, che intende diffondere e finanziare le comunità energetiche rinnovabili anche nei comuni liguri con meno di 5 mila abitanti. Una specifica misura è prevista nel Por Fesr 2021-2027.

Le CER, adeguandosi alle disposizioni nazionali, sono definite “soggetti di diritto autonomo” e possono, dunque, dotarsi della struttura giuridica ritenuta più opportuna, sebbene le prime esperienze nazionali documentino la prevalenza della tipologia dell’associazione giuridica non riconosciuta.

Nel testo vengono precisati più puntualmente gli obiettivi delle Comunità Energetiche Rinnovabili: fornire benefici ambientali, economici o sociali, a livello di comunità, ai soci o alle aree locali in cui operano e non realizzare profitti finanziari: la partecipazione delle imprese, per esempio, è consentita se essa non costituisce l’attività industriale o commerciale principale. Il Ddl ha semplificato la procedura di avvio delle CER, abrogando le previsioni di deposito di documentazione burocratica.

“Regione sarà protagonista delle attività di regolamentazione e di animazione, nonché di finanziamento considerando le dinamiche di mercato, in quanto molti operatori hanno già mostrato la propria disponibilità a essere attori protagonisti di questo percorso con progetti per le comunità liguri” conclude Benveduti.

Durante la seduta, con 14 voti a favore (maggioranza), 1 contrario (Linea Condivisa) e 9 astenuti è stato approvato l’ordine del giorno 713, presentato da Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti presidente) in cui si impegna la giunta a farsi parte attiva affinché venga istituito un fondo per gli aiuti ai cittadini e alle imprese liguri dal punto di vista dei costi dell’energia, anche considerando una revisione della normativa Imu per la ripartizione dei fondi fra Stato e Comuni, e finanziato attraverso la percentuale del 4 per mille dell’Imu dei Comuni della Liguria.

Nel documento si rileva che le aziende liguri e le famiglie attraversano un momento di grande difficoltà determinato anche da un effetto bumerang dei prezzi dell’energia i quali si ripercuotono su beni e servizi di prima necessità e sulla produzione industriale.

DIBATTITO – Il presidente della IV commissione Territorio-Ambiente Domenico Cianci ha illustrato in aula il provvedimento, le motivazioni e le finalità e, dopo avere ringraziato i componenti della commissione stessa e l’assessore competente Andrea Benveduti, ha auspicato che il testo sia approvato all’unanimità.

Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) ha sottolineato che l’approvazione, avvenuta nel 2020, della Proposta di legge di iniziativa consiliare sulla materia, è avvenuta in anticipo rispetto a molte altre Regioni, e ha rilevato che le Comunità energetiche possono essere uno strumento per accelerare la transizione ecologica, ridurre le disuguaglianze anche territoriali in Liguria e per superare la dipendenza energetica da altri Paesi. Garibaldi ha auspicato una ampia diffusione delle Comunità.

Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha ribadito l’importanza delle Comunità energetiche in quanto possono dare benefici ambientali, perché puntano su energie rinnovabili, offrono una nuova risorsa economica, permettono di ridurre le spese per il riscaldamento delle abitazioni, danno nuova energia alle aziende e implementano il l’utilizzo di automobili elettriche. Candia ha annunciato la presentazione di alcuni emendamenti.

Paolo Ugolini (Mov5Stelle) ha spiegato che le Comunità energetiche sono una ottima opportunità, anche grazie allo strumento finanziario del Pnrr, in quanto rappresentano una forma di collaborazione collettiva, un nucleo di realtà che producono energia pulita, autoprodotta, riducono i costi delle bollette e, contemporaneamente, contribuiscono allo sviluppo di una rete di energie rinnovabili. Secondo Ugolini, infine, le Comunità permettono di accumulare e scambiare energia secondo un diverso spirito di comunità.

Davide Natale (Pd-Articolo) ha ringraziato il presidente della IV Commissione per la disponibilità dimostrata nel dibattito, ma ha denunciato che la Liguria in questo senso è ancora in ritardo rispetto ad altre realtà. Il consigliere ha invitato a non perdere l’occasione offerta dal Pnrr, supportando i piccoli Comuni che non hanno gli strumenti tecnici per istituire le Comunità e ha proposto la creazione di uno sportello unico a cui le diverse istituzioni potranno rivolgersi.

L’assessore all’energia Andrea Benveduti ha sottolineato l’impegno by partisan per mettere in campo tutti gli strumenti per superare la crisi energetica attuale. Benveduti ha sottolineato che le Comunità sono solo uno degli strumenti da mettere in campo in quanto richiedono importanti capacità organizzative e di progettazione e anche le incognite legate alla leggi di mercato. Secondo l’assessore, infatti, occorre capire se il mercato manterrà le aspettative per supportare le Comunità energetiche, verificando la bontà dei progetti, altrimenti dovrebbe essere la Regione a subentrare per supportare le realtà dell’entroterra. Benveduti ha, comunque, ribadito la massima disponibilità della giunta rispetto allo sviluppo delle Comunità energetiche.

E’ stato approvato un emendamento, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la Regione a incoraggiare ulteriori azioni solidaristiche per avere platee più ampie delle singole comunità energetiche per contrastare l’impossibilità, da parte di famiglie e individui, di procurarsi un paniere minimo di beni e servizi energetici.

Nel dibattito sul provvedimento sono intervenuti anche Stefano Mai (Lega Liguria-Salvini), Veronica Russo (FdI) e Gianni Pastorino (Linea Condivisa).

E’ stato approvato un secondo emendamento, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la Regione a offrire alle CER assistenza tecnica, secondo un programma di interventi definito dalla giunta regionale.

E’ stato approvato un terzo emendamento, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la Regione a riconoscere, eventualmente, anche forme di premialità per le Cer che agiscono collettivamente e siano a forte valenza sociale e territoriale.

E’ stato approvato un quarto emendamento, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente), che impegna la giunta a favorire la realizzazione di Cer attraverso la mappatura di spazi di proprietà di Enti pubblici adatti all’installazione di impianti, a partire dai tetti degli edifici.

Pensiline fotovoltaiche nelle aree di parcheggio
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 742, presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutto il gruppo e da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la giunta a sollecitare, nell’ambito della mappatura delle aree potenzialmente destinabili all’installazione di pannelli fotovoltaici per costituire comunità energetiche, l’individuazione dei parcheggi di grandi dimensioni, siano essi di proprietà pubbliche e private e a chiedere al governo di introdurre misure incentivanti rispetto all’installazione di pensile fotovoltaiche

Sviluppo dell’agrivoltaico
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 743 presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutto il gruppo e da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la giunta ad attivarsi per verificare la possibilità di sviluppo dell’agricovoltaico nella regione, a definire iniziative per verificare la possibilità di attivare l’agricovoltaico sui terreni agricoli liguri, anche eventualmente sulle superfici agricole in stato di abbandono, per una mappatura delle aree disponibili all’attivazione di queste misure.

Professioni collegate allo sviluppo delle Comunità energetiche
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 744 presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutto il gruppo e da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la giunta a valutare, d’intesa con il tavolo tecnico e l’Osservatorio sulle comunità energetiche, la possibilità di attivare specifici percorsi di formazione di figure professionali richieste per l’attivazione e la gestione delle comunità energetiche.

Portale gestionale delle Comunità energetiche
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 745 presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutto il gruppo e da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che impegna la giunta, d’intesa con il Gse (Gestore dei servizi energetici) ad attivare forme di monitoraggio dei dati forniti dal portale nazionale per conoscere le attività e lo sviluppo delle comunità.

Promuovere le comunità energetiche
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno 746 presentato da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), e sottoscritto da tutto il gruppo e da Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) che, premesso l’obbiettivo di promuovere le comunità energetiche, impegna la giunta a promuovere le Cer e l’autoconsumo collettivo di energie rinnovabili con fondi europei e con gli strumenti finanziari della programmazione regionale; a coinvolgere i soggetti pubblici, le associazioni di categoria, le agenzie dell’energia per iniziative di comunicazione, informazione e partecipazione sul tema delle energie rinnovabili, dell’autoconsumo e della condivisione dell’energia; a incentivare iniziative per la formazione e il rafforzamento delle competenze degli enti locali e delle professionalità coinvolte nelle procedure di avvio, costituzione , gestione e animazione delle Comunità energetiche, anche in collaborazione con l’Università.

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