Savona. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Savona hanno tratto in arresto un soggetto di origini spagnole, incensurato. Alla guida di un autoarticolato con targa iberica proveniente dal confine di Stato di Ventimiglia, trasportava, oltre ad un carico di insalata, un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Il quarantacinquenne è stato fermato per un controllo dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Savona, nel corso di un’attività di servizio volta alla prevenzione ed alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Ad insospettire i militari operanti, sono stati gli iniziali segni di nervosismo dell’autista, accresciuti alla successiva richiesta di fornire documentazione identificativa e commerciale della merce trasportata.
I primi accertamenti, espletati all’interno del rimorchio, non hanno evidenziato nulla di illecito, mentre il controllo della motrice ha permesso ai finanzieri di rinvenire 82 kg di sostanza stupefacente, denaro contante ed apparati informatici, accuratamente occultati nella cabina di guida.
La marijuana (67 kg) e l’hashish (15 kg) erano celati all’interno del vano letto ed in alcuni zaini riposti nei vani portaoggetti e nelle paratie laterali. La somma di mille euro in contanti, verosimilmente costituente un acconto per il “servizio” di corriere e pertanto provento dell’attività illecita, è stata sottoposta a sequestro, unitamente allo stupefacente ed all’autoarticolato utilizzato per il trasporto.
La sostanza stupefacente era stata opportunamente imballata in confezioni sottovuoto, allo scopo di eludere il fiuto delle unità cinofile, nel caso di eventuali controlli. La marijuana si presentava sotto forma di inflorescenza, con alto principio attivo di THC. L’hashish, invece, si presentava in parte sotto forma di panetti ed in parte riposto all’interno di ovuli incellofanati, delle dimensioni di alcuni centimetri, pronti per essere ingeriti da eventuali corrieri, per sfuggire ai controlli delle Forze di Polizia.
L’arrestato è stato trasferito presso il carcere di Genova Marassi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori approfondimenti atti ad individuare i destinatari dell’ingente partita di droga che, immessa sul mercato, avrebbe fruttato la ragguardevole cifra di mezzo milione di euro.
Quanto sopra “testimonia, ancora una volta, la sempre viva attenzione della Guardia di Finanza nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti e, più in generale, a tutti i traffici illeciti perpetrati all’interno del territorio savonese”.