Domenica

A Celle un incontro per la Sughereta della Natta, il consigliere Abate: “Nel parco degrado e abbandono” fotogallery

Si tratta di una zona unica in Liguria che, secondo l’esponente di minoranza, è da salvaguardare: "Invito tutti i cittadini a partecipare alla riunione”

degrado Sughereta della Natta Celle

Celle Ligure. Un incontro con la cittadinanza nel parco della sughereta alla Natta, domenica mattina alle 10. L’invito a partecipare arriva dal consigliere indipendente di minoranza Jacopo Abate che ha a cuore lo stato in cui versa la zona che ospita querce da sughero, vicino al campo sportivo. Prima una lettera in comune e girata, tra i destinatari, anche a Regione e WWF. Ora l’invito ai cellesi affinché partecipino all’incontro all’aperto. “Uno stato di totale abbandono e degrado di quest’area in località Natta, che in ligure significa appunto sughero”.

Una zona unica in Liguria. “Un parco monumentale di quercia da sughero nella nostra regione  da salvaguardare” sottolinea Abate che continua: “un’ area che vanta più di 300 anni di storia ed è unica nel suo genere per la presenza di quercia da sughero di anzianità secolare, unici alberi nel loro genere presenti in tutto il tratto di costa di ponente e per questo insignito nell’elenco regionale dei parchi verdi monumentali”. Poi scatta le foto “la zona oggi è in condizioni disastrose, gli alberi sono costretti a una convivenza praticamente sovrapposta con pini malati che rischiano di infestare la sughereta. La vegetazione circostante si è infittita: molti pini malati sono caduti e non sono mai stati rimossi rappresentando per il parco un potenziale pericolo in caso di incendio. Gli arredi da giardino sono stati in parte rimossi – evidenzia – e quelli presenti non sono utilizzabili”.

Il consigliere chiede un intervento urgente per togliere i pini caduti ed eliminare i malati per salvaguardare le querce da sughero. In più una riqualificazione anche degli arredi insieme ad una perimetrazione della sughereta per impedire qualsiasi tipo di intervento urbanistico.

“Non è pensabile che Celle, paese a vocazione turistica che ha voluto aderire per volere di questa amministrazione al circuito Borghi più belli d’Italia, possa perdere questo patrimonio di prestigio che la distingue per un’incuria di interventi manutentivi e di salvaguardia”. Domenica un incontro per parlare con i cittadini e trovare soluzioni.

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