Contrarietà

Case di riposo, Ciangherotti (FI): “Visite agli anziani consentite una o due ore alla settimana, un’assurdità”

Il consigliere albenganese: "Nonostante la scomparsa della maggior parte delle restrizioni, gli anziani muoiono spesso da soli e lontani dai loro cari"

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Albenga. “Le misure anti-Covid sono quasi scomparse ovunque, ma ancora oggi nelle case di riposo (comprese quelle albenganesi) gli anziani possono vedere i loro cari una o al massimo due ore alla settimana. Si tratta di un’assurdità, ma anche di una grande vergogna. Non è accettabile abbandonare a se stessi e lasciar morire da sole le persone lontane dai loro cari a causa di una regolamentazione che non ha in alcun modo più senso di esistere”. A dichiararlo il consigliere e capogruppo albenganese di Forza Italia Eraldo Ciangherotti.

Secondo l’esponente forzista, “il Covid può essere trasmesso tanto dall’operatore sanitario quanto dal parente stesso. E allora tanto vale ritornare al vecchio sistema e consentire ai familiari di stare vicini ai loro cari all’interno delle strutture, nelle loro camere, soprattutto quando gli anziani si trovano in fin di vita”.

“Non si può negare il supporto morale alle persone nei momenti di maggiore difficoltà – aggiunge Ciangherotti – e proprio per questo è inconcepibile il fatto di consentire ai parenti l’accesso alle strutture per un periodo di tempo così limitato”.

Per il capogruppo albenganese, infine, “rientrano a lavorare negli ospedali gli operatori sanitari no vax – conclude Ciangherotti -, ma per le visite agli ospiti delle case di risposo chiediamo ai parenti di esibire il loro green pass o un tampone negativo. Questa non è solo una follia, ma è anche una vergogna inaccettabile che calpesta ogni logica di buon senso”.

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