Carcare. Il liceo Calasanzio di Carcare aderisce, primo della provincia di Savona, alla rete nazionale delle scuole Green. Si tratta di una rete di collegamento tra scuole italiane di ogni ordine e grado, che si è formato nel 2019 e che ha come promotori e referenti nazionali il liceo Socrate e il liceo Orazio di Roma.
“La presa di coscienza da parte di molti paesi dell’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo ambientale, economico e sociale ha portato alla definizione dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 – ricordano dall’istituto – Le scuole della rete credono che sia una priorità educativa far conoscere tali obiettivi e promuovere azioni volte allo sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ecosistema”.
“L’intesa ha per oggetto la promozione di uno sviluppo sostenibile anche attraverso azioni e pratiche quotidiane a scuola e si propone di: svolgere attività didattica volta a trasmettere agli studenti la necessità di mettere in atto comportamenti utili alla salvaguardia dell’ecosistema; diffondere tra le scuole aderenti pratiche didattiche innovative e dar vita a un continuo confronto su obiettivi strategici e metodologia di ricerca e d’insegnamento; promuovere percorsi di divulgazione scientifica, organizzando momenti di incontro tra le comunità scolastiche ed esperti in ambito ecologico e climatologico; sostenere la partecipazione attiva degli studenti a manifestazioni e azioni volte a promuovere lo sviluppo sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici”.
“La modalità con la quale si intende realizzare il lavoro con gli alunni è soprattutto quella della sensibilizzazione attraverso la pratica: stimolare gli studenti verso comportamenti virtuosi quali, ad esempio, la limitazione nell’uso dei materiali plastici, la raccolta differenziata, il riciclo. Le ulteriori azioni intraprese dalla rete saranno le seguenti: attività didattiche in collaborazione con istituti, enti e associazioni; promozione di percorsi di divulgazione scientifica, organizzando momenti di incontro tra le comunità scolastiche ed esperti in ambito ecologico e climatologico; costante rilevamento delle metodologie didattiche applicate e diffusione dei risultati; alla luce del punto precedente definire nuove strategie d’insegnamento e produrre materiale didattico a beneficio delle scuole aderenti; dar vita ad attività di formazione docenti e incontri per condividere stimoli e riflessioni sulle metodologie, le strategie didattiche, i nuovi obiettivi e ambienti di apprendimento, anche alla luce della introduzione delle ITC; produrre materiali didattici e documenti che verranno successivamente messi a disposizione di tutti gli attori della rete attraverso appositi strumenti di diffusione”.
“La partecipazione alla rete immette il liceo in un circuito virtuoso: si tratta ovviamente di un argomento molto importante nel mondo di oggi, legato alla conservazione dell’ambiente, alla costruzione di comportamenti che permettano la salvezza del nostro pianeta e del suo ecosistema. La collaborazione con altre scuole offre anche la possibilità di ‘uscire’ dalla realtà scolastica abituale e di partecipare ad un movimento nuovo, di conoscere altre scuole e le loro iniziative; in particolare la rete mette a disposizione degli aderenti un grande database di informazioni, che crescerà anche con il nostro apporto. L’esperienza è ovviamente agli inizi, ma potrà certamente crescere in modo stimolante e produttivo”.