Savona. “Non un traguardo, ma un passaggio molto importante e una risposta concreta ad una richiesta che il territorio ha fatto fortemente in maniera unitaria, sia a livello istituzionale che con le associazione che erano presenti oggi. Confidiamo di mettere degli elementi importanti per un percorso importante”.
Così Pierangelo Olivieri, presidente della Provincia di Savona, commenta la nuova campagna di promozione e valorizzazione del territorio dal titolo “Liguria, un mare di borghi”, presentata oggi a Savona.
L’iniziativa prevede la realizzazione di 36 video, uno per ogni borgo appartenente al circuito Bandiere arancioni, il riconoscimento di qualità turistico-ambientale del Touring Club Italiano assegnato ai piccoli comuni dell’entroterra italiano, o al circuito “Borghi Più Belli d’Italia”, marchio di qualità che mira a proteggere, promuovere e sostenere lo sviluppo di questi piccoli borghi, che hanno un particolare valore storico e architettonico. Ogni video racconta un borgo, partendo dalle sue icone concentrandosi poi sulle esperienze che è possibile vivere scegliendo di visitarlo.
“Questo percorso molto importante parte dalla provincia di Savona, confidiamo non sia un caso, in quanto la Liguria e di pari la provincia di Savona sono per oltre l’80% composte da piccoli comuni, quindi è molto importante questa attività e questa vicinanza Comuni-Regione – ha affermato Olivieri – La Provincia, lo dice la norma attuale, è la casa dei Comuni e può essere lo spazio di confronto naturale e di collegamento”.
Valorizzare i borghi è importante, ma bisogna fare in modo che siano raggiungibili, gli chiediamo: “Assolutamente sì – risponde Olivieri – Sono necessarie delle infrastrutture autostradali adeguate, ma anche risorse programmate per collegamenti di comprensorio, tra cui quelle delle provincia ovviamente. Bisogna ritornare ad una programmazione adeguata. Anche per viverle in maniera adeguata con infrastrutture tecnologiche, oggi siamo ancora troppo indietro, troppe zone senza una corretta connessione telefonica, senza parlare di quella dati, mobile e internet”.
Importante intervenire anche per evitare che i borghi siano distrutti dalle ondate di maltempo: “Incrociamo le dita, dato che ci stiamo avvicinando ad una stagione che negli ultimi anni ci ha causato gravi danni, bisogna lavorare in prevenzione e non solo post con interventi di urgenza”, conclude Olivieri.