Dal 1928

Savona, presentato il calendario storico dei Carabinieri: nel 2023 il tema è la tutela dell’ambiente

Il comandante provinciale Barbanera: "Rinunciare all’egoismo del benessere nel breve termine per garantire un futuro vivibile alle generazioni che verranno"

Carabinieri calendario 2023

Savona. “E’ un’autentica pubblicazione popolare perchè parla lo stesso linguaggio dei lettori e racconta storie appartenenti al loro mondo”. Con queste parole il comandante provinciale dei carabinieri Vincenzo Barbanera presenta l’edizione 2023 del calendario storico dell’Arma dei Carabinieri. La prima pubblicazione risale al 1928.

Ogni anno vengono diffuse 1 milione di copie e viene tradotto in 8 lingue. “Il nostro calendario continua ad essere lo specchio del paese. L’edizione 2023 tratta di un argomento di straordinaria attualità: la sfida ambientale. Cioè l’impegno di consegnare a coloro che verranno un futuro sostenibile. Significa rinunciare all’egoismo del benessere nel breve termine per garantire un futuro vivibile alle generazioni che verranno“, ha proseguito Barbanera.

“L’arma vuole essere parte attiva nella sfida ambientale e dal 2017 ulteriormente rafforzata con le competenze della forestale, la più grande forza di polizia ambientale d’Europa – ha sottolineato il comandante -. Il nostro è un impegno trasversale che va dalla lotta alle ecomafie, alla tutela incendi lotta, alla contraffazione agroalimentare, al contrasto alle frodi comunitarie dalla salvaguardia specie in via di estinzione alla custodia delle riserve naturali”.

“Ciascuna delle tavole artistiche del calendario parte da un elemento appartenente all’universo dei Carabinieri rivisitato e interpretato in una chiave iconica. L’obiettivo è raccontare i temi legati al quotidiano dell’Arma“, ha spiegato Barbanera.

Le tavole artistiche dell’Armando Testa, con la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani, sono accompagnate da 12 storie di impegno e tutela ambientale firmate da uno storyteller d’eccezione: il giornalista e scrittore Mario Tozzi. Primo Ricercatore del CNR, geologo e divulgatore scientifico, il celebre conduttore radiotelevisivo ha raccontato gli eventi, le attività e i progetti dell’Arma dei Carabinieri in modo rigoroso e coinvolgente.

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