Savona. Si svolgerà questo pomeriggio alle 18 a Villa Cambiaso l’incontrò con cui, a un anno dall’insediamento, il sindaco Marco Russo presenterà ai cittadini la “Fase 2” dell’Agenda.
Uno sguardo al futuro, “un incontro – spiegano dal Comune – per confrontarsi con gli amministratori sulle sfide concrete che la città della Torretta affronterà nel 2023”. In particolare, i cantieri sono: sviluppo sostenibile, mobilità verde, pianificazione, decoro, comunità, clima, commercio e turismo, cultura e quartieri. “Nel 2023 Savona sarà una città che cambia – è il commento del sindaco Marco Russo -. Apriamo l’Agenda Fase 2 con 9 cantieri che renderanno visibile e misurabile il rilancio. Ogni cantiere avrà obiettivi e tempi di realizzazione”.
Due gli elementi già anticipati dalla giunta. Il primo è il Cantiere Clima, presentato insieme a Fondazione Cima qualche giorno fa: prevede, tra le altre cose, esercitazioni di protezione civile insieme alla cittadinanza (nella primavera 2023) e la creazione di un “laboratorio” sul rischio idrogeologico legato a rio Molinero che funga da “case study” a livello nazionale.
Il secondo elemento già anticipato è quello delle pedonalizzazioni, legato al Cantiere Mobilità. Una mossa che in città è stata accolta con reazioni differenti, tra chi approva la scelta di iniziare un percorso di chiusura alle auto del centro e chi ha contestato la scelta delle vie o la tempistica (lamentele riassunte in una interpellanza di Arecco e Giusto). I più scontenti sono i commercianti di via Manzoni, che proprio oggi potrebbero far sentire la propria voce: alcuni esercenti hanno proposto di presentarsi all’incontro di oggi a Villa Cambiaso per protestare con volantini ad hoc.

“La Fase 2, che molto presto verrà presentato in un evento pubblico, parte dal lavoro di impostazione del ReStart che aveva la funzione di rimettere in moto la città liberando energie, creando connessioni tra enti e persone, impostando progetti che adesso con la Fase 2 cominceranno a prendere corpo – aggiunge Russo -. E’ il percorso che avevamo immaginato nell’Agenda. In campagna elettorale avevamo promesso che l’avremmo attuata. E lo stiamo facendo”.
A organizzare il momento di confronto il Partito Democratico di Savona, il Patto per Savona, RiformiAmo Savona e Sinistra per Savona.
