Savona. Lutto nel mondo dell’arte e della cultura savonese, e non solo, per la scomparsa della nota pittrice e ceramista, Renata Minuto. É mancata ieri sera all’ospedale San Paolo, dove era ricoverata da qualche giorno. Era nata nel 1934.
Considerata una delle più grandi artiste liguri del suo tempo. Renata Minuto, molto apprezzata e stimata come persona. Lascia un enorme vuoto tra chi l’ha conosciuta e un patrimonio di opere d’arte di grande importanza.
Al suo attivo innumerevoli riconoscimenti e mostre un po’ in tutta Italia, di cui molte dedicate ai papi savonesi o all’iconografia mariana. Tra le tante quella realizzata, anni fa, nel 1995. La più significativa: un maestoso bassorilievo di ceramica dedicato alla patrona di Savona, Nostra Signora di Misericordia, che fu donato con solenne cerimonia, insieme alle Confraternite savonesi, a Papa Giovanni Paolo II, tuttora conservato nei Giardini del Vaticano. Di straordinaria bellezza.
In città si possono ammirare due sue ceramiche dedicate alla Vergine: una sotto il Palazzo delle Azzarie al Santuario, l’altra nel giardino delle confraternite all’ombra della Torre del Brandale. Non vanno dimenticate le sue opere dedicate agli angeli, agli stemmi, ai mestieri, alle porte e ai paesaggi liguri. Innumerevoli le collaborazioni con associazioni e istituzioni savonesi, in primis la Diocesi, per cui realizzò, fra l’altro, nel 2015 il logo del comitato per il bicentenario dell’incoronazione della statua di Nostra Signora di Misericordia da parte di Pio VII.
Renata Minuto è stata la prima artista donna ad aver realizzato un’opera d’arte esposta nei Giardini Vaticani. Questa donazione fu resa possibile grazie a Monsignor Raffaello Lavagna.
I funerali venerdì 7 ottobre alle 10 nella chiesa di San Giovanni in San Domenico.
Diversi messaggi di cordoglio. L’ex sindaco di Savona Ilaria Caprioglio: “Provo un enorme dispiacere per la perdita di Renata Minuto, una grandissima Artista con cui ho avuto l’onore di condividere momenti speciali, fra i quali la visita ai Giardini Vaticani, dove è esposta una sua opera di ceramica con l’effige di Nostra Signora della Misericordia, in occasione dell’udienza da Papa Francesco”.