Pensieri savonesi

Savona Calcio. Il punto di Umberto Maddalena e di mister Frumento tra società e campo

La voglia di concentrarsi esclusivamente sul lavoro unita ad una visione ottimistica. Sulla società c'è la convinzione che possa restare

Generico ottobre 2022

Savona. Il campionato è iniziato da due domeniche ma il Vecchio Delfino non ha ancora trovato la completa pace. Perché se il campo pare essere una sorta di isola felice, dove i giocatori biancoblù stanno dando anima e cuore per i propri colori, ciò che succede fuori è tutt’altro che tranquillo.

La questione Bacigalupo ormai è da tempo uno degli argomenti più importanti nella sfera del Savona Calcio. Dopo settimane di distanza, il Comune sembrerebbe voler cambiare rotta. Queste le dichiarazioni dell’assessore allo sport, Francesco Rossello: “Nelle prossime settimane pubblicheremo una manifestazione d’interesse per verificare se ci sono soggetti interessati a concorrere alla gestione dello stadio a queste condizioni. In caso di esito positivo realizzeremo i lavori e pubblicheremo il bando per l’affidamento in gestione”.

Tuttavia il clima si è ancora più scaldato per via di uno striscione mostrato la scorsa settimana dalla tifoseria biancoblù:

Generico ottobre 2022

“C’è chi garantisce, chi smentisce e chi si dimette…avete rotto il c***o”

Un messaggio che è stato mal digerito da Roma, con il presidente Cittadino che si era dichiarato pronto alla vendita del club qualora si presentassero nuovi interessamenti.

Ma si tratta di una volontà ferma oppure è soltanto uno sfogo momentaneo?

L’ottimismo di Umberto Maddalena: “La squadra c’è, bisogna solo fare in modo che possa esprimersi al meglio”

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Un ex giocatore biancoblù, presente nell’anno della Serie B, ovvero nella stagione 1966/67, ed uno dei fondatori del nuovo Savona nato dopo il fallimento.

La figura del dirigente savonese è stata cruciale per la cordata romana al momento della trattativa, ma lo è continuata ad essere anche nel corso del tempo per via della sua conoscenza dell’ambiente.

E trovandosi vicino a società e gruppo squadra, lavorando a stretto contatto con Frumento, non poteva essere altrimenti.

Sig Maddalena, cosa ne pensa delle dichiarazioni del presidente Cittadino sulla volontà di vendere il club?

“Se una persona non si trova più bene sulla piazza è giusto che sia libera di andare via. Per ora la sua posizione è stata espressa chiaramente e vediamo cosa succederà.

Innanzitutto c’è da verificare se ci saranno delle potenzialità per rivelare la società, ma io non sono assolutamente a conoscenza di queste tematiche.

Comunque c’è da dire che noi continuiamo ad essere sempre in contatto per parlare della squadra, quindi c’è ancora una bella dimostrazione d’interesse”.

E sulle novità riguardanti la questione Bacigalupo?

“Mi sembra siano estremamente interessanti. Questo è il momento giusto per portare avanti il nome del Savona Calcio nel breve periodo. Io sogno di rivedere le partite al Bacigalupo e spero tanto succeda presto”.

La squadra come sta vivendo questo momento?

“Con Frumento stiamo cercando di ovattarla da tutto ciò che accade intorno. Sono ragazzi veramente splendidi. Il mister è estremamente motivato, come tutti, ma se così non fosse non scenderebbero in campo come stanno facendo, ovvero facendo prestazioni d’alto valore di riconoscenza verso i nostri colori”.

Se guarda al futuro quali sono le sue percezioni?

“Sono oltremodo fiducioso perché abbiamo la squadra, bisogna fare in modo che possa esprimersi al meglio di settimana in settimana.

Il precampionato non è stato assolutamente svolto e la Coppa Liguria è stato il nostro allenamento”. 

Il pensiero di Ermanno Frumento: “Rimborsi di settembre erogati. Secondo me la società vuole restare”

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Il tecnico biancoblù, anch’esso savonese, si è sempre sentito entusiasta di poter allenare la squadra della propria città. Dal giorno in cui è stato annunciato, lui e i suoi stretti collaboratori (tra cui Maddalena) si sono mossi subito per cercare di formare un gruppo. Mancano ancora alcuni tasselli e la condizione fisica, ma già oggi si può dire che in così poco tempo è stato fatto il massimo.

Frumento lo ha sempre sottolineato nelle varie interviste fattegli, portandosi comunque alcuni giocatori che conosce bene e credendo nella loro forza di volontà. I risultati sportivi aspettano soltanto una vittoria, siccome due pareggi in due partite rendono i biancoblù ancora imbattuti.

E la sua visione sulle situazioni extra calcistiche resta invariata dalle precedenti affermazioni ottimistiche. Stavolta però c’è anche una nuova convinzione.

Mister, come vede la situazione societaria dalla scorsa domenica?

“La società doveva erogare i rimborsi di settembre, lo ha fatto e noi continuiamo il nostro lavoro.

Se ci saranno altre possibilità societarie a noi non deve interessare, siccome quella attuale ha ottemperato a tutti gli impegni che si era presa, comportandosi sempre con trasparenza e serietà.

Posso comprendere la rabbia dei tifosi, visto che in passato hanno dovuto sopportare il ‘Savona dei banditi’, quindi c’è un po’ di diffidenza generale. Però fino ad ora, ripeto, questa società ha mantenuto tutto quello che avevano detto nei confronti della squadra”.

Ma lei pensa che la decisione di Cittadino sia irrevocabile?

“Io sono convinto che alla fine non si venderà nulla, siccome penso siano ancora convinti di rimanere.

Credo che sia stata una delusione momentanea, comprensibile tra l’altro, visto quanto ci tengano a risollevare questa situazione.

Due sere fa il presidente si è complimentato con tutti i ragazzi per quello che stanno facendo, ribadendoli quanto la società sia vicina. Ecco perché secondo me c’è ancora la volontà di restare con noi”.

E la possibilità di un nuovo bando più accessibile?

“Sarebbe la soluzione del nostro problema più grande, la nostra ancora di salvezza per tornare ad allenarci in maniera serena. Nella conferenza di ormai un mese fa avevo detto che uniti si possono ottenere dei risultati, divisi invece si perde tutti quanti”.

Infine un punto sull’organico e sull’inizio di campionato..

“I ragazzi stanno facendo miracoli su miracoli, ma è chiaro che la squadra non sia completa. Per questo mi sto confrontando con la società per cercare di rinforzarla: mancano almeno un centrocampista ed un attaccante.

Il discorso dei giocatori extracomunitari penso sia sempre aperto ma è molto delicato per via della burocrazia da seguire. Se però dovesse andare tutto bene, conto di averli a disposizione a breve.

Domenica affronteremo la Veloce e ho veramente tanto piacere di vedere alcuni ragazzi, che l’anno scorso giocavano con me, essere parte della rosa allestita dalla società. In queste due partite la realtà del campo ha fatto sì che si possa essere contenti dei risultati ottenuti, ma ovviamente noi andiamo sempre in campo per vincere e domenica sarà quello il nostro obiettivo.

Ai tifosi chiedo di sostenerci come stanno facendo fino ad adesso. Abbiamo bisogno di loro e sono convinto che possiamo andare avanti tutti insieme”.

 

 

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