Tra i tanti ingranaggi che stanno funzionando nell’Albenga di mister Pietro Buttu c’è l’esterno Andrea Anselmo. Poco importa se a tutta fascia nel 3-5-2 o ala nel 4-4-2. Poco importa se dall’inizio o partita in corso. Quel che è certo è che l’apporto dell’esterno bianconero pesa tantissimo in termini di assist, occasioni create e goal.
Domenica contro il Rivasamba, è stato un suo goal a sbloccare la partita. Giocatore infaticabile, attento in fase difensiva e a tratti devastante quando attacca l’area, Anselmo può beneficiare dei palloni “telefonati” di Costantini, con il quale l’intesa è già grande. “Costantini chiama – Anselmo risponde” è stato anche lo schema da cui è nato il goal di Thomas Graziani contro il Campomorone.
“Ho fatto una settimana di lavoro a parte e sapevo di partire dalla panchina – commenta -. Come dice il mister a volte chi entra dopo è più importante di chi parte dall’inizio. Per fortuna è andata bene, mi sono trovato il pallone tra i piedi e ho segnato. Con Nick Costantini mi trovo da dio, so già che la palla mi arriva. Cercheremo di vincere ogni partita e rimanere in alto più tempo possibile”.
Domenica al “Riva” arriva la Lavagnese. I bianconeri, insieme all’Imperia, erano una la grande favorita alla vigilia. L’inizio di campionato stentato ha portato all’esonero di mister Cammaroto. Al suo posto la formazione levantina ha scelto Alberto Ruvo. “C’è pressione anche da parte nostra, ma giocheremo come sempre senza mollare fino al novantesimo”, commenta Anselmo, sottolineando così come la squadra stia acquisendo consapevolezza e alzando l’asticella delle ambizioni.