Liguria. Via libera della Giunta regionale, su proposta del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti, alla delibera che prevede la possibilità per gli infermieri assunti a tempo indeterminato nel sistema sanitario regionale attraverso il concorso pubblico di scegliere, su base esclusivamente volontaria e in modo temporaneo, il distacco presso le Rsa di provenienza, in modo da andare incontro alle difficoltà manifestate dagli enti gestori a causa della carenza di personale.
Gli infermieri che effettueranno questa scelta sono a tutti gli effetti dipendenti pubblici, con il contratto e lo stipendio corrispondenti: il gestore privato avrà dunque l’obbligo di rimborsare il costo pieno del personale all’azienda sanitaria o ospedaliera presso cui sono stati assunti e presso la quale torneranno a lavorare concluso il periodo di distacco.
Il periodo di distacco non può superare i sei mesi complessivi, dal momento dell’assunzione presso l’azienda pubblica.
E rivedere le regole del concorso per collaboratore professionale sanitario – infermiere è stato uno dei punti all’esame del Consiglio regionale di oggi: Davide Natale (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di evitare che si creino criticità circa la scelta dell’area di partecipazione per i candidati ai concorsi.
Il consigliere ha rilevato che l’eventuale rinuncia dell’area scelta in fase di iscrizione comporta l’esclusione dalla graduatoria e questo sta generando molti problemi ai vincitori della selezione.
L’assessore Marco Scajola ha risposto su delega del presidente della giunta con delega alla sanità Giovanni Toti e ha illustrato in aula l’iter del concorso e i riferimenti normativi a cui si è uniformato e ha precisato, infine, che lo svolgimento del concorso e l’utilizzo delle graduatorie sono avvenuti nel pieno rispetto delle norme e dei regolamenti in vigore.