Calice Ligure. Il settore outdoor fruibile a tutti, anche per le persone diversamente abili: questo il progetto di una coppia del Trentino amante dei trails, dei sentieri e delle bellezze naturali dell’entroterra finalese, con una proposta avviata con la stessa amministrazione comunale di Calice Ligure.
La donna, Daniela, classe 1983, fin da piccola era affetta da una malattia degenerativa che le ha provocato una serie di problematiche a livello motorio, tuttavia non si è mai arresa e da vera “guerriera” non ha mai mollato la sua voglia di vivere, anche quando è stata costretta alla carrozzina.
Da prima spaesata è ritornata a riprendere fiducia in se stessa, combattendo contro quella malattia che giorno per giorno le prendeva un pezzetto di vita. La sua passione per la bici, però, è sempre stata più forte delle avversità e nasce ancora quando camminava, prima con una Mtb e poi, man mano che le gambe non reggevano più per l’incombere della malattia, con una e-bike, sostituita successivamente con una handbike modificata per affrontare al meglio lo sterrato e le rocce sulle quali transitava come un vero “carro armato”…
“Finale Ligure, ormai nel gotha mondiale della Mtb, è sempre stata il suo sogno, il luogo che prima o poi avrebbe voluto girare con la sua handbike” racconta Luca, il marito, ricordando l’amata moglie scomparsa di recente.
E proprio in memoria e in ricordo di Daniela ecco l’iniziativa nata con il supporto di amici e dello stesso Comune di Calice Ligure: un murales realizzato da un artista di Torino nella ex base Nato, crocevia degli amanti Mtb e dei riders, location che tanto amava: “Aveva visitato il posto con il nostro amico Giorgio, rimanendone innamorata per il suo paesaggio e la vista mozzafiato, dalla quale si poteva vedere dall’alto il mare della riviera…” aggiunge il marito, “per lei era stata una giornata incredibile…”.
“Da lì era nata l’idea, ribattezzata “DANYOLTREPROJECT”: un nuovo sentiero ad hoc per l’handbike percorribile dalle persone con disabilità, un progetto che purtroppo si è fermato per la sua prematura scomparsa, all età di soli 39 anni. Una grave perdita per il sottoscritto e per chi ha avuto il piacere e la fortuna di conoscerla”.
“Ora, grazie a Giorgio e al sindaco di Calice Ligure Alessandro Comi, e con la collaborazione di un writers, è stato realizzato questo bellissimo murales per ricordarla e far capire alle persone quanto la vita vada vissuta e apprezzata, sempre, fino in fondo…”.
“E chissà che il suo progetto non posso rinascere e svilupparsi…” conclude il marito.