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Giovani Democratici, Andrea Ferrari nuovo segretario provinciale: “Lavoro e diritti civili le priorità”

"Costruire una Savona e una provincia a dimensione giovanile"

andrea ferrari

Savona. Andrea Ferrari prende la guida dei Giovani Democratici di Savona, il movimento giovanile del PD.

“Ho 23 anni, lavoro in porto a Savona e sono volontario della protezione civile, per me è un piacere e un onore guidare la giovanile provinciale e proverò a fare del mio meglio: non sarò soltanto un segretario ma il portavoce dei giovani”.

“Ringrazio il precedente segretario Giovanni Testa per il lavoro di questi anni e sono sicuro che il suo contributo, anche se minore per motivi di lavoro, sarà prezioso anche d’ora in poi”.

Ferrari pensa già alle prossime sfide che attendono il movimento: “Penso che il compito principale di una giovanile sia quello di costruire una visione di quello che ci circonda, noi giovani siamo il futuro della nostra città, del nostro paese e dell’Europa, quindi è nostra responsabilità quella di impegnarci, di incontrarci e discutere del nostro futuro, abbiamo davanti a noi sfide immense, il riscaldamento globale, le difficoltà economiche, la mancanza di un futuro lavorativo, un sistema scolastico sbagliato e diritti sempre più difficili da ottenere, civili o sociali che siano, non possiamo più rimanere in silenzio davanti a tutto questo, dobbiamo attivarci e costruire una visione di come vogliamo il nostro futuro e lottare per realizzarlo” aggiunge.

I Giovani Democratici vogliono contribuire anche dal punto di vista delle idee: “La questione locale sarà molto importante, Savona come la Liguria non è un posto per giovani, la presenza di poche aree sportive, l’età media del parto, la qualità abitativa, gli spazi scolastici e universitari, le opportunità di svago e di lavoro, sarà un nostro obbiettivo quello di dare un’idea di quella che dovrà essere la Savona e tutto il nostro territorio nei prossimi cinque-dieci anni”.

E poi lo sguardo al futuro del partito, sia in riferimento al congresso nazionale Dem ma anche al nuovo governo: “Si è da poco formato il governo di destra di Giorgia Meloni, un governo che non si vedeva da molto tempo, un presidente della camera che tiene in casa ricordi del fascismo e che più volte ha fatto il saluto romano, un presidente del Senato che è contro l’aborto, le unioni civili, al matrimonio gay e contro la cosiddetta “teoria gender”, tutto questo noi non lo possiamo accettare, i nostri ideali antifascisti di libertà e uguaglianza ci impongono di non dare fiducia a tutto questo, e sarà un nostro obbiettivo quello di resistere e lottare per i diritti e le libertà di tutti e tutte” conclude il neo segretario savonese dei Giovani Democratici.

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