Agg. ore 16:40. E’ durato poco meno di 30 minuti lo show delle frecce tricolori e, come da aspettative, è riuscito a stregare le migliaia di spettatori presenti sulle spiagge e sul molo (la stima del Comune di Alassio è di oltre 50mila partecipanti).

La bandiera, le acrobazie, la musica: tutti con il naso all’insù per ammirare i velivoli che hanno colorato il cielo di Alassio e Laigueglia in questa bella giornata autunnale, qualcuno ne ha anche approfittato per prendere un po’ di sole e, steso sul settino, godersi lo spettacolo.

Particolarmente emozionante l’arrivo e il saluto finale condito dal Tricolore disegnato sopra i cieli di Alassio e Laigueglia con sullo sfondo l’isola Gallinara e l’inno nazionale in sottofondo.

Agg. ore 16:00. Le Frecce Tricolori sono partite dal Riviera Airport di Villanova d’Albenga: inizia lo show nei cieli di Alassio e Laigueglia.

Alassio/Laigueglia. Ci siamo, l’attesa è quasi finita e il countdown si avvia velocemente verso il fatidico zero. Alassio e Laigueglia sono pronte per l’Air Show che vedrà il suo culmine nell’esibizione delle Frecce Tricolori.

E, come da tradizione (il savonese ha un forte legame di lunga data con la Pan), la risposta del pubblico ad un’ora dall’evento è già molto importante. Alassio, centro dello show, è stata letteralmente invasa da migliaia di curiosi, che ha preso d’assalto bar e ristoranti e hanno già iniziato ad affollare le spiagge. Idem nella vicina Laigueglia.

“Uno degli spettacoli più belli del mondo in una delle baie più belle del mondo: un connubio magnifico – commenta il sindaco di Laigueglia Roberto Sasso del Verme -. Riusciamo a portare visitatori anche in questo periodo, è stato un grande lavoro del Comune di Laigueglia e soprattutto del Comune di Alassio che ringrazio. Oggi saremo tutti con il naso all’insù per assistere ad uno spettacolo che chi è italiano (e non solo) tocca veramente”.

Obiettivo raggiunto anche per il sindaco di Alassio Marco Melgrati: “Il nostro scopo era di destagionalizzare il turismo per offrire questo primo weekend di ottobre una manifestazione che potesse riempire ancora una volta Alassio e Laigueglia e dare una coda dell’estate. Con le frecce tricolori non si sbaglia mai”.

Dopo l’esibizione a Genova nel maggio scorso, le frecce tricolori sono quindi pronte a tornare a solcare i cieli di Alassio per la terza volta nella loro storia (l’aeronautica militare italiana ha recentemente festeggiato i 99 anni di attività). Forte la sinergia tra i vari comuni e le realtà territoriali che hanno collaborato per riportare questo spettacolo nel ponente ligure dopo i difficili anni dell’emergenza sanitaria.

Le frecce tricolori sono arrivate all’aeroporto di Villanova d’Albenga la mattina del 29 settembre e nel pomeriggio hanno svolto le prime prove tecniche nei cieli di Alassio. Il 30 le prove si sono spostate a Riva Ligure e a Santo Stefano al Mare (dove è in programma un altro Air Show, il 2 ottobre).

Imponenti e scrupolose le misure di sicurezza previste in occasione dell’evento, come il divieto di sorvolo dello spazio aereo durante lo spettacolo e la chiusura dell’ATZ (la zona di traffico aeroportuale) a tutti i soggetti che non prenderanno parte alla manifestazione.

IL VIDEO DELL’ESIBIZIONE by Azzurro Tricolore

IL PROGRAMMA

Ad aprire lo spettacolo, alle 14,30 del 1° ottobre, sarà l’elicottero del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare. Il 15° Stormo svolge compiti di Ricerca e soccorso nel territorio nazionale e nelle acque territoriali e internazionali intorno l’Italia e di cooperazione e intervento a favore della popolazione civile in caso di calamità.

Gustavo Cappa Bava ha iniziato con gli aeromodelli a dieci anni, poi a ventuno è passato al volo libero. “Mi sono avvicinato al volo a motore abbastanza tardi, quando ho potuto permettermelo. Nel 2013 sono riuscito a diventare il proprietario di  I-BANG, un meraviglioso Tiger Moth: lo sognavo da quando avevo sette anni, un monomotore da addestramento biplano sviluppato dall’azienda britannica De Havilland Aircraft Company nei primi Anni Trenta per la Royal Air Force. Mi entusiasma qualsiasi oggetto che voli, dall’aereo di carta al jet supersonico, ma il cuore predilige i velivoli militari che abbiano un carrello biciclo e  un’elica. ​

A seguire lo Stearman del performer di Airshow Emiliano del Buono titolare della 46 Aviation società stella degli Air Shows di tutto il mondo dove Emiliano come pilota fa spettacoli di intrattenimento e affronta gare di Acrobazia Aerea e di Velocità, e dove la moglie, Danielle Huges, WingWalker di talento, mette in scena il suo spettacolo da brivido.

In programma anche l’esibizione dell’istruttore di volo e volo acrobatico, Luca Salvadori a bordo del CAP-21DS “The Silver Chicken“.

Guido D’Amore inizia con l’ala fissa nel 2004; nel 2010 passa all’autogiro dove fa parte per 4 anni del gruppo amatoriale Rotor Duck di volo acrobatico partecipando ad alcune manifestazioni. Nel 2013 passa all’elicottero trovando la sua dimensione ideale: “principalmente volo per turismo – dichiara – e ogni tanto mi diverto a fare manovre più divertenti alle manifestazioni!” e proprio in questa veste si esibirà sabato 2 ottobre.​

Guido Racioppoli, pilota acrobatico è nel programma con il suo Sukhoi 31. “Ad oggi ho più di 3000 ore di volo di esperienza – dichiara – ma la mia passione sono le manifestazioni aeree e gli air-show,nei quali mi esibisco da solista, seguendo il calendario delle Frecce Tricolori” Descrive così il suo velicolo: “La gamma Sukhoi di aerei acrobatici è stata originariamente progettata in Russia, prima della caduta dell’Unione Sovietica, pertanto, senza badare a spese. Per questo, la tecnologia è ancora significativamente avanzata. Qualche esempio: aste in fibra di carbonio, titanio al posto dell’acciaio e collegamenti ai comandi in magnesio forgiato anziché acciaio saldato. Infine il motore, sovralimentato a 9 cilindri, è il motore acrobatico più potente del mondo”.

In cielo anche parte della flotta dell’Aeroclub di Savona e della Riviera Ligure con il pilota e istruttore di volo Filippo Sguerso a bordo del PS 28 Cruiser, biposto ad ala bassa, a carrello fisso con un motore da 100 HP ROTAX 912 e glass cockpit e del comandante Ivan Bona a bordo del Piper PA28 Cherokee Arrow II quadriposto ad ala bassa, a carrello retrattile ed elica a passo variabile con un motore da 200 HP, che in crociera gli permette di volare a circa 275 km/h

E via così fino al gran finale con la Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Decollo previsto alle ore 16,12, ingresso nei cieli della Baia del Sole alle ore 16,17 dove per 24 minuti terranno col fiato sospeso le migliaia di persone che, dalla spiaggia e dalla collina, si sono raccolte ad Alassio e Laigueglia.

Ecco la formazione PAN 2022 al completo: Pony 0 – Tenente Colonnello Stefano Vit (Comandante); Pony 1 – Maggiore Pierluigi Raspa (Capo Formazione); Pony 2 – Capitano Alessandro Sommariva (1° Gregario Sinistro); Pony 3 – Capitano Simone Fanfarillo (1° Gregario Destro); Pony 4 – Capitano Oscar Del Dò (2° Gregario Sinistro); Pony 5 – Capitano Alessio Ghersi (2° Gregario Destro); Pony 6 – Maggiore Franco Paolo Marocco (1° Fanalino); Pony 7 – Maggiore Alfio Mazzoccoli (3° Gregario Sinistro); Pony 8 – Capitano Federico De Cecco (3° Gregario Destro); Pony 9 – Capitano Leonardo Leo (2° Fanalino); Pony 10 – Maggiore Massimiliano Salvatore (Solista).

Per chi volesse provare ad emulare le manovre di questi straordinari piloti in Piazza Partigiani il 1° ottobre sarà posizionato il simulatore di volo acrobatico: un’opportunità di vivere un’esperienza di volo unica con un innovativo sistema di guida assistita che consentirà anche ai meno esperti di lanciandosi ad una velocità di oltre 600 km/h affrontando le sfide a bordo di questi bolidi volanti

A tirare le fila del lungo week end di emozioni aeree, ancora una volta il Generale Cesare Patrono, direttore della scuola di volo e capo degli istruttori dell’Aeroclub di Savona e della Riviera Ligure e, soprattutto da sempre alla regia delle esibizioni delle Frecce Tricolori sul territorio, cui va, insieme al direttivo dell’Aeroclub, presieduto da Alessandro Betti, il merito di aver riportato la Pattuglia Acrobatica Nazionale nei cieli della Liguria.Parte integrante ed essenziale dell’organizzazione è stata quella del Comandante Ferretti, nella doppia veste di Assessore al Comune di Santo Stefano al Mare e di Coordinatore principale tra Aeroclub, Ditta Piaggio Aerospace, Riviera Airport ed Aeronautica Militare. “Una sinergia creatasi tra istituzioni diverse tra loro partecipanti è stata frutto della voglia di creare paese, unire comunità in un unico grande spettacolo a riportare le Frecce Tricolori dopo molti anni nella Riviera di Ponente”.

Al centro della logistica imprescindibile il ruolo del Riviera Airport e della Piaggio Aero Industries.

 

 

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