Tavolo verde

CIA Savona: “Messa in sicurezza della piana albenganese priorità per le filiere agricole”

Il punto sugli interventi e le ingenti risorse previste: confronto con la Regione sul Consorzio di Bonifica

Consorzio Bonifica Albenga

Albenga. CIA Savona ha partecipato al Tavolo Verde che si è svolto ad Albenga, alla presenza dell’amministrazione comunale e delle altre associazioni agricole.

“Bene il secondo lotto di interventi per il rio Fasceo e Carenda probabilmente cantierabili nella prossima primavera (4,5 mln di euro), così come gli aggiornamenti ricevuti sulle risorse destinate alla pulizia di rii e canali per 300 mila euro con una seconda tranche di 120 mila, in parte già eseguiti e altri in corso nel 2022 con i fondi del bilancio comunale” commenta la Confederazione Italiana Agricoltori.

“Bene anche per l’aggiornamento su rilievi effettuati per 50mln sulla risagomatura dell’alveo del fiume Centa con l’asporto di materiali, progetto sul quale il Tavolo Verde ha chiesto un incontro in Regione alla presenza del Comune albenganese e delle stesse associazioni agricole per gli aspetti autorizzativi”.

“In questo incontro si chiederà anche l’esito sulla richiesta di finanziamento per le spese progettuali (50 mila euro) sulla messa in sicurezza della parte residua della Carenda con lavori per circa 15 milioni di euro” aggiunge ancora l’associazione agricola.

All’ordine del giorno anche lo stato dell’arte sul progetto del Consorzio di Bonifica a tutela del mondo agricolo e del comprensorio ingauno, dopo un primo studio di fattibilità avviato con i primi studi, rilievi e analisi necessarie a capire le reali necessità dell’intero comprensorio: la realizzazione di un Consorzio garantirebbe interventi nel settore delle opere idrauliche e dell’irrigazione, impianti, reti di distribuzione e infrastrutture di servizio con funzioni di sicurezza territoriale in merito alla difesa e conservazione del suolo, di valorizzazione delle risorse idriche e di sostenibilità ambientale.

“Sul Consorzio di Bonifica si è deciso di proseguire negli approfondimenti e nell’iter progettuale: sarà organizzato un nuovo confronto tecnico-operativo con il Consorzio Canale Lunense, unico soggetto in Liguria sul modello individuato per il territorio ingauno”.

“Un progetto che sarà discusso anche con la Regione che ha competenza in materia, con l’obiettivo di risolvere la questione di approvvigionamento idrico e contrastare il dissesto idrogeologico del territorio a tutela delle filiere agricole. Auspichiamo che questa progettualità possa concretizzarsi grazie alla fruizione di possibili canali di finanziamento nell’ambito della pianificazione territoriale” conclude CIA Savona.

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