Murialdo. Palazzetto dello sport, consiglieri di maggioranza e Pro Loco attaccano il sindaco: “Con le sue decisioni ha impedito l’organizzazione della tradizionale Castagnata di fine mese”, ma Pronzalino si difende: “Le norme di sicurezza devono essere rispettate”.
Il nodo del problema è il controsoffitto delle cucina che, per rendere il locale agibile e utilizzabile, deve essere rifatto. Ma la Pro loco sostiene che la necessità dei lavori sia stata comunicata con troppo poco preavviso, il sindaco invece ricorda di averli informati durante la riunione con tutte le associazioni e di aver proposto che fosse la stessa amministrazione ad occuparsi dell’intervento “in modo – dice – da poter superare positivamente l’ispezione dei vigili del fuoco”.
Fatto sta che al momento i lavori non sono partiti e la Castagnata 2022 è in programma il 30 ottobre. Per la Pro Loco non c’è abbastanza tempo per effettuarli e quindi si dice costretta a non realizzare la manifestazione, una tradizione per il paese, che il sindaco non vuole far mancare ai suoi cittadini: “Se l’associazione non vorrà organizzare l’evento, lo farà il Comune”, afferma.
LA POSIZIONE DELLA PRO LOCO
“Abbiamo richiesto al Comune i permessi per la manifestazione, come di consueto, con circa un mese di preavviso in data 23 settembre in modo da poter organizzare per tempo tutti gli aspetti della festa, cucina, intrattenimento, affissioni, castagne ecc. Dopo aver più volte sollecitato l’invio del nullaosta, indispensabile per procedere, abbiamo ricevuto a mezzo PEC una lettera di precisazioni, nella quale ci vengo imposti ai fini del rilascio vari punti obbligatori, alcuni realizzabili in breve tempo, altri, come la realizzazione di un controsoffitto, più impegnativi. Ci domandiamo come mai sia diventata fondamentale ora, visto che solo poco tempo prima si è svolta una manifestazione di altra associazione che, anche in questo caso, prevedeva l’utilizzo del palazzetto che allora si trovava nella stessa identica condizione in cui è ora, non è stata imposta come condizione obbligatoria per il rilascio del permesso. Non c’è molto da dire….. Per altri si è scelto di chiudere un occhio, ma per la Pro Loco no.
Precisiamo a scanso di equivoci che in nessun modo è una critica nei confronti delle altre associazioni. Alla riunione indetta dal sindaco alla presenza di tutti i presidenti o loro rappresentanti delle associazioni di Murialdo abbiamo chiesto, a più riprese, il perché di questa differenza di trattamento.La risposta del sindaco è stata che senza la realizzazione di questo cartongesso non siamo in regola e per questo la manifestazione non può essere eseguita. Precisiamo che già prima del 23.09.22 ed ancora prima dalla precedente manifestazione il sindaco era già a conoscenza della necessità di realizzare quest’intervento. Come deciso dal consiglio della Pro Loco realizzeremo questo intervento a nostre spese in modo da permettere alle altre associazioni l’utilizzo del palazzetto, purtroppo però questa mancanza di comunicazione chiara e tempestiva da parte dal sindaco sulle condizioni necessarie affinché la Pro Loco possa avere il nullaosta ha portato a un ritardo tale che risulta impossibile organizzare un evento in così poco tempo.
Ci permettiamo una piccola riflessione su quello che sta succedendo oramai da aprile di quest’anno. La Pro loco, come tutte le altre associazioni, vive di volontariato e di volontari. Persone che mettono a disposizione il proprio tempo libero e le proprie risorse al servizio del paese. Le belle parole del sindaco riguardo la massima disponibilità da parte del comune a incentivare ogni iniziativa che possa portare economia al paese purtroppo si sono rivelate solo parole vuote visto che si sta facendo esattamente l’opposto nei nostri confronti. Il ricavato delle manifestazioni viene utilizzato per comprare attrezzature che poi vengono messe gratuitamente a disposizione di chiunque ne faccia richiesta sia privato o associazione. Riteniamo assurdo intraprendere una guerra personale con la nostra associazione che realizza manifestazioni e eventi esclusivamente per la promozione del territorio. Speriamo nel prossimo futuro di tornare ad avere una collaborazione e un dialogo costruttivo al fine di promuovere il nostro paese”.
LA RISPOSTA DEL SINDACO GIACOMO PRONZALINO
“L’amministrazione comunale, volontari della Croce Verde, privati hanno provveduto ad effettuare quegli interventi di ripristino delle condizioni igieniche e delle normative dei vigili del fuoco, richieste espressamente e tassativamente, oltre dall’Asl 2, dai tecnici incaricati di espletare la pratica giacente da quasi una decina d’anni, periodo in cui il Palazzetto era fuori norma, in assenza della quale non risultava in regola e quindi non utilizzabile da nessuno per nessuna manifestazione. Con impegno finanziario dell’amministrazione e della Croce Verde, unitamente a quella di privati filantropi , sono stati messi a norma i sevizi igienici, in stato inqualificabilmente indecoroso, gli impianti elettrici e della rete gas e gli estintori. Inoltre si è provveduto ad una ripulitura dei locali con imbiancatura prevista dalle norme d’igiene. Questo ha consentito, finalmente, di rendere l’edificio fruibile per le feste e le manifestazioni. Dalle prescrizioni dei tecnici è emersa una dimenticanza da parte di chi ha, in passato, posizionato il cartongesso ignifugo nelle cucine, per circa 4 metri quadrati. Poichè le cucine sono sempre state appannaggio della Pro loco, nell’incontro con i presidenti delle associazioni il sindaco ha chiesto loro se era stato ripristinato e, in caso negativo, che l’amministrazione avrebbe provveduto ad effettuare il piccolo intervento in modo da poter superare positivamente l’ispezione dei Vigili del Fuoco.
Inoltre nella stessa riunione è stato fatto presente che per ogni manifestazione è necessario ed indispensabile nominare un responsabile dell’antincendio, dell’evacuazione, richiesto dal Piano di Sicurezza senza il quale non sono ritenute adempiute le condizioni di sicurezza previste dalle normative vigenti.
E’ ovvio che le condizioni di sicurezza previste per le manifestazioni devono adeguarsi tassativamente alle normative che, se non rispettate, non consentono lo svolgimento delle stesse ed in ultima analisi la responsabilità nelle inadempienze possono essere riconducibili anche al Sindaco. E’ pretestuoso pertanto non riconoscere quanto fatto dall’amministrazione per rendere agibile ed a norma il Palazzetto. Dopo quasi 10 anni, ora finalmente è a disposizione delle associazioni che s’impegnino però a rispettare le norme e le prescrizioni di legge.
L’Amministrazione sta attuando una serie d’ interventi con l’outdoor (mountain Bike) che porteranno una ricaduta economica importante per il paese e per le attività commerciali che potranno beneficiare di un flusso costante di turisti. Inoltre siamo impegnati in una serie di interventi importanti, oltre quelli già realizzati, il rifacimento del Ponte degli Azzini (1 milione di euro), di strada Costa (trecentomila euro), di strada Badoli (140.000 euro) e della piazza in fase di ultimazione.
Sono cambiati i tempi e la stretta sulle norme di sicurezza è qualcosa cui non ci si può sottrarre, di questo chi è intenzionato a chiedere l’utilizzo di edifici pubblici deve prenderne atto ed adeguarsi. Per la castagnata, infine, se ci fossero difficoltà insormontabili l’amministrazione provvederà ad effettuarla direttamente per non privare la popolazione di una festa paesana”.