Lettera

Caro energia, il sindaco di Savona scrive al Prefetto: “Confronto col Governo e un incontro per coordinare i vari Comuni”

Russo parla di "forte preoccupazione" e avverte: "Imprese, associazioni e famiglie a rischio, stanno intaccando il proprio patrimonio"

marco russo enrico Gullotti

Savona. Una lettera al Prefetto di Savona, Enrico Gullotti, per chiedere un incontro sul caro energia, col doppio obiettivo di aprire un dialogo col Governo e coordinare i vari Comuni nel condividere eventuali soluzioni o “buone pratiche”. A scriverla è stato il sindaco di Savona, Marco Russo, a pochi giorni dalla riunione con le parti sociali (sindacati, associazioni di categoria e del terzo settore) proprio per discutere dei gravi aumenti delle bollette che rischiano di mettere in ginocchio tante famiglie e attività.

Nella missiva Russo sottolinea la “forte preoccupazione” di tutti per la situazione incerta e senza miglioramenti all’orizzonte: imprese che vedono a rischio produzione e commesse, associazioni sportive e culturali che rischiano di chiudere. Segnala “lo stato di grave prostrazione” della comunità savonese e chiede al Prefetto di fungere da collegamento tra il territorio e il Governo per monitorare la situazione.

Di seguito il testo integrale della lettera.

Nella giornata del 10 Ottobre u.s., presso il Comune di Savona, si è tenuta una riunione sull’emergenza legata ai rincari energetici alla quale hanno partecipato le categorie economiche, le O.SS., il rappresentante del Forum del terzo settore e il rappresentante dell’ordine dei consulenti del lavoro.

La riunione, alla quale erano invitati anche i rappresentanti del CONI e del CIP, aveva l’obiettivo di fare il punto della situazione relativamente alle conseguenze che i rincari dei costi energetici stanno avendo su imprese, associazioni e famiglie nel savonese e di individuare azioni ed iniziative utili a mitigarne gli effetti.

Dagli interventi di tutti partecipanti è emerso un elemento di forte preoccupazione per l’incertezza di una situazione che già da diversi mesi colpisce pesantemente tutti non lasciando intravedere la possibilità di miglioramenti in tempi rapidi. L’aumento dei costi energetici si ripercuote doppiamente sulle imprese, in maniera diretta attraverso i rincari, in maniera indiretta attraverso la riduzione delle commesse e degli acquisti da parte dei consumatori, a loro volta penalizzati dalla stessa situazione.

Lo stesso discorso può essere esteso a tutte le categorie a partire dai lavoratori che subiscono gli stessi aumenti nell’ambito della loro vita privata e vedono il proprio posto di lavoro messo a rischio dalle difficoltà che vive la loro azienda. In molti casi, si pensi agli sport natatori, le associazioni sportive e culturali, spesso di natura amatoriale, non sono in grado di continuare a garantire la loro attività, impoverendo cosi l’offerta complessiva della città. Infine, ma solo in ordine di elencazione, vanno considerate tutte le attività sociali legate al terzo settore che usufruiscono di servizi essenziali per i quali non è possibile operare risparmi.

In tutti i casi sopra elencati, si sta cercando di far fronte alla situazione intaccando il proprio patrimonio la cui capienza indica la prospettiva temporale che ha di fronte a sé l’impresa, l’associazione o il nucleo familiare.

Lo stesso Comune di Savona ha visto aumentare sensibilmente i propri costi energetici e si trova adesso a dover valutare le azioni per poter ridurre i consumi facendo attenzione a “non spegnere” la città e a non penalizzare ulteriormente le attività produttive.

A conclusione della riunione sopra descritta abbiamo deciso di mantenere aperto il coordinamento con l’obiettivo di monitorare la situazione e con l’impegno, da parte del nostro Comune, di fungere da collegamento con le altre Istituzioni e con il Governo centrale. E’ infatti evidente la necessità di un intervento immediato ed efficace da parte del Governo che non può essere in alcun modo surrogato da iniziative di carattere locale. Siamo consapevoli che il problema da noi evidenziato non riguardi solo il nostro territorio ma costituisca un’emergenza per tutto il Paese e, addirittura, per tutto il Continente.

Tuttavia, la nostra Amministrazione sente forte il dovere di segnalare lo stato di grave prostrazione e viva preoccupazione nella quale versa la nostra comunità. A questo proposito, riteniamo utile svolgere un ruolo di collegamento tra gli stakeholder del territorio e S.E. Sig. Prefetto in qualità di rappresentante del Governo chiedendoLe di convocare un incontro al fine di poter avviare un confronto costruttivo e uno scambio di informazioni utile a monitorare la situazione.

A tale proposito, anche allo scopo di poter condividere le “buone pratiche” poiché, come già evidenziato, siamo consapevoli che la questione evidenziata costituisca un’emergenza per tutti i Comuni della provincia, siamo disponibili, qualora lo ritenga utile, ad un incontro esteso anche alle altre Amministrazioni.

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