Bagarre

Canone unico Savona, scontro sindaco-minoranza. Russo: “Modificheremo in modo corretto”

I consiglieri Orsi e Meles avevano presentato una proposta di modifica che ha ottenuto parere contrario degli uffici e per questo la maggioranza non ha votato per procedere all'esame

Comune Savona municipio Palazzo Sisto piazza

Savona. Scontro in consiglio comunale tra i consiglieri di minoranza Fabio Orsi e Manuel Meles e il sindaco Marco Russo sul canone unico. La minoranza ha presentato una proposta di modifica al regolamento che non ha ottenuto il parere favorevole dei dirigenti e i due consiglieri hanno deciso di contestare la decisione sottoponendo l’ammissiblità della pratica al consiglio comunale di ieri.

Il sindaco, parlando a nome della maggioranza, ha spiegato che non sarebbe stata ammessa alla discussione in commissione: “Ci viene chiesto di disattendere il giudizio dato dal dirigente. Siccome il dirigente gode della nostra totale e assoluta fiducia oltre ad avere espresso un giudizio che condividiamo, non c’è motivo di votare l’ammissibilità”.

E ricorda, che oltre alla rateizzazione del debito, la giunta porterà in commissione una pratica per la modifica al regolamento con la riduzione della sanzione per coloro che fanno ravvedimento operoso (cioè pagano in ritardo ma prima che gli arrivi una cartella): “Faremo in modo corretto la modifica, affrontando la questione nel modo dovuto. Non trascuriamo l’argomento”.

“Come detto dal sindaco la decisone presa sulla base della contrarietà del parere reso dal dirigente (potendo per legge il consiglio decidere di esaminarla ugualmente) nonostante diversi comuni lo abbiano fatto già partire dal 2021 (l’anno di applicazione del Canone Unico) e la facoltà di ridurre le sanzioni sia riconosciuta anche dal regolamento tipo sul tema pubblicato dall’Anci e recepito da molti capoluoghi di provincia”.

Meles precisa che secondo il Tuel “non è una sfiducia ammettere l’ammissibilità della pratica anche se ha ottenuto il parere contrario degli uffici. Superare il parere del dirigente è una volontà politica“.

La proposta

La proposta, in sintesi, prevedeva di concedere ai contribuenti savonesi che hanno ricevuto la cartella per ritardo nel pagamento del canone unico la possiblità di pagare sanzione ridotta (fino a un ottavo) in cambio della rinuncia a ricorso da parte del cittadino stesso. I due consiglieri poi “evolvono” ulteriormente l’idea con una seconda proposta: modificare il regolamento comunale per ridurre ulteriormente la sanzione ad un ottavo (anziché un quarto come attualmente previsto per l’accertamento con adesione).

L’obiettivo è andare incontro ai titolari delle attività commerciali in difficoltà nel pagamento del tributo dovuto. Un’idea che nasce innanzitutto dalla convinzione di poter applicare quello che si chiama “accertamento con adesione” al canone unico patrimoniale per l’occupazione di suolo pubblico e la diffusione di messaggi pubblicitari e a Imu, Tari, e imposta di soggiorno.

“Il regolamento comunale sull’accertamento con adesione, vecchio di un ventennio ma tuttora vigente per il Comune di Savona – spiegano Orsi e Meles – ricomprende tra le entrate a cui è applicabile l’accertamento con adesione sia l’Ici, sia l’Iciap ormai abolite, quanto la Cosap, cioè l’imposta di pubblicità sui tributi di cui il canone unico è naturale evoluzione oltre che parte integrante e preponderante. Ne consegue che il canone unico è un accorpamento di due tributi replicandone distintamente la disciplina da cui si può desumere la ‘continuità’ delle due precedenti imposte all’interno del canone unico“.

Le proposte, presentate due settimane fa, hanno però ricevuto il parere negativo da parte del dirigente competente e del direttore generale del Comune, e sono state quindi escluse dall’ordine del giorno della prima commissione. A quel punto Orsi e Meles hanno deciso contestare il parere e sottoporre l’ammissibilità  della pratica al consiglio comunale di giovedì 27 ottobre: i consiglieri dovranno votare se procedere comunque con la discussione della proposta (mandando la pratica all’esame della commissione) oppure no.

Le sanzioni

Nelle settimane scorse, dopo Federico Saettone, titolare delle omonime farmacie, si sono susseguite le proteste dei contribuenti per le maxi sanzioni ricevute (chi ha pagato entro 15 giorni la data di scadenza ha dovuto pagare una sanzione pari al 65% della somma dovuta, oltre le due settimane il 100%, non pagata o solo parzialmente il 150%). Il Comune di Savona a inizio ottobre è intervenuto dando mandato a Ica (la società che si occupa per il Comune di affissioni e imposte) di procedere con una rateizzazione del debito per aiutare i pubblici esercizi e le piccole imprese.

Nel mese di ottobre sono state notificate circa 690 sanzioni su poco più di 2.260 contribuenti totali. “Tali numeri sono un ulteriore sintomo della crisi in atto, che tra inflazione e aumento dei costi dell’energia, genera riduzioni di flussi di cassa e incrementi notevoli delle uscite delle imprese, riducendo la loro capacità di far fronte alle spese – scrivono i consiglieri nella proposta -. In questo particolare momento storico, è senza dubbio compito anche degli enti locali fare il possibile per tenere unito il tessuto sociale, facendo anche particolare attenzione alle attività produttive del territorio, evitando di causare ulteriori difficoltà ai commercianti locali”.

leggi anche
Farmacia Saettone Savona
Batosta
Per un disguido bancario paga 1800 euro di imposta con 18 giorni di ritardo, la sanzione è monstre: altri 1800 euro
Farmacia Saettone Savona
Rimedio
Sanzioni canone unico a Savona: il Comune va incontro ai contribuenti con la rateizzazione del debito
Piazza Sisto Savona Mattino Giorno Generica Comune Municipio
Proposta
Sanzioni canone unico, Meles (M5s) e Orsi (Lista Toti): “Sospensione cartelle e riapertura termini per accertamento con adesione”
Farmacia Saettone Savona
Scontro
Maxi sanzioni canone unico Savona, il consiglio comunale modifica il regolamento: polemica dell’opposizione

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.