Savona. La rete di Quintavalle ha fatto letteralmente saltare di gioia tifosi e componenti della partita, con un Ermanno Frumento scatenato negli ultimi minuti di gioco, caricato per cercare di spingere i suoi ragazzi verso un ultimo sforzo.
Il punteggio non è cambiato ed il Savona è riuscito a rimettere in piedi una partita quasi persa, andando anche vicino al colpaccio nel finale. Ma Frumento è scattato in campo al momento del triplice fischio, raggiungendo il cerchio a centrocampo per poi andare a salutare i tifosi. Per le condizioni in cui si trovava il Vecchio Delfino, il pareggio è valso come una vittoria.
Stesso atteggiamento per Umberto Maddalena, il dirigente biancoblù è rimasto molto soddisfatto dello spirito degli ultimi minuti di gioco: “Il rischio di perdere è stato molto alto, ma è altrettanto vero che la squadra ha dimostrato veramente tanto carattere e attaccamento alla maglia. Queste sono le doti principali di questi ragazzi che, partita dopo partita, stiamo apprezzando sempre di più”. Soprattutto se poi si pensa a come sono arrivati a disputare l’incontro: “La sera prima della partita devono sempre fare allenamento e tutto questo porta a dello conseguenze, senza contare che da un po’ di tempo ci mancano alcuni elementi che per noi sono fondamentali. Una maggiore stabilità negli allenamenti aiuterebbe molto anche da un punto di vista psicologico, siccome essere come degli amatori del dopolavoro, portandosi sempre dietro tutti gli attrezzi per allenarsi, è in contrasto con quello che è il blasone del Savona. Le nostre sedute sono il lunedì e il venerdì ma, quando giochiamo il sabato o la domenica, uno di quei due allenamenti è veramente poco propizio“.
Le situazioni interne ed esterne al Savona Calcio hanno creato un po’ di confusione nell’ambiente. Tuttavia pare che all’orizzonte (tempo imprecisato) possa esserci una novità che gioverebbe molto alla causa biancoblù: “Innanzitutto noi cerchiamo di vivere questo momento con la massima chiarezza nei confronti dei giocatori. Ci siamo dati degli obiettivi: in primis c’era da mettere su una squadra, viste le condizioni in cui siamo partiti, poi ci siamo ripromessi di vedere se, e come, si potesse integrare la rosa con il prosieguo del campionato. Ci sentiamo molto spesso con la società ma anche con il Comune, che sta facendo tutta una serie di operazioni, l’ultima delle quali è svolgere i lavori che ci permetterebbero di giocare al Bacigalupo con una manifestazione d’interesse. C’è stata quindi una grossa apertura, non solo nei nostri confronti ma per lo stadio stesso”.