Cairo Montenotte. Terminata la fase di progettazione, ora si procederà all’affidamento dei lavori, poi potrà finalmente partire il cantiere per rimuovere l’amianto dal tetto della sede della Croce Bianca di Cairo e del magazzino comunale.
Un intervento che si attende da anni e costerà 220mila euro, fondi che il Comune ha ricevuto da Fera, la società che gestisce l’impianto eolico presente nella frazione di Montenotte.
Riguardo alle tempistiche, secondo il sindaco Paolo Lambertini, il tutto sarà terminato nel giro di massimo sei mesi. “Si tratta di un problema annoso, che dura da anni, avevamo promesso di risolverlo e così sarà” commenta il primo cittadino.
“Un sollievo per tutti – dichiara il presidente della Croce Bianca cairese Bernardo Ferro – era da tempo che aspettavamo questo intervento. Ringraziamo l’amministrazione e speriamo che sia una soluzione definitiva”.
Sul tetto, dopo l’eliminazione dell’Eternit, sarà posata una nuova copertura di pannelli coibentati grecati. Grazie a questo intervento, quindi, si risolverà anche il problema delle infiltrazione che – dice Ferro – “al momento è stato tamponato con soluzioni posticce”.
Il danno maggiore si era verificato nel 2016, quando si era formato un grosso buco sulla copertura e aveva allarmato i cittadini, data la presenza dell’amianto e la vicinanza con le scuole medie.