Cairo Montenotte. “Perché il Comune ha rinunciato alla convezione con la Filippa, dopo l’autorizzazione della Regione all’ampliamento del discarica?”. A chiederlo, in un’interrogazione, è il gruppo consigliare Cairo in Comune in seguito alla delibera della giunta comunale del 4 ottobre, nella quale l’amministrazione riporta la risposta negativa ricevuta dell’azienda alla richiesta di stipulare una nuova convezione.
Lo scorso agosto, infatti, la Regione ha autorizzato l’ampliamento della discarica in località Ferrere: si tratta di un incremento di 890mila metri cubi di rifiuti che si aggiungono al milione e 150 mila già autorizzati e che portano la capienza dell’impianto a più di due milioni di metri cubi di rifiuti.
Un iter, quello dell’ampliamento, che è iniziato a metà 2021 e che già allora il gruppo di minoranza aveva portato in consiglio chiedendo spiegazioni a riguardo, “ma come al solito – sottolineano Ferrari e Nervi – nessuno ci ha più aggiornato”. In quell’occasione, raccontano, “il vicesindaco Roberto Speranza aveva dichiarato: ‘Il Comune non può discutere della normativa, ma solo proporre una convezione che soddisfi le esigenze dei cittadini’. Alla richiesta dell’amministrazione, però, l’azienda ha risposto di non valutare necessario alcun adempimento e la giunta si è limitata a prenderne atto. Lo apprendiamo dalla delibera del 4 ottobre. Ci chiediamo dunque perché la giunta non abbiamo fatto nulla per difendere la propria posizione”.
Nell’interrogazione, inoltre, Ferrari e Nervi chiedono come mai l’assessore alla Transizione Ecologica, Ilaria Piemontesi abbia deciso di astenersi dalla riunione di giunta. Al quesito risponde Piemontesi: “Si pongono una domanda di cui sanno già la risposta. Collaboro con lo studio dell’ingegnere Fenoglio che si è occupato della perizia riguardante la congruità dei contributi che la Filippa deve versare al Comune, quindi mi sembrava giusto astenermi”.