Affondo

Albisola, Scarone (M5S): “Passeggiata Montale trascurata. Manca una cultura del decoro urbano”

“A tale proposito è stata presentata una Interrogazione consiliare sul decoro e il verde pubblico”

comune albisola

Albisola. “Passeggiata Montale trascurata. Manca una cultura del decoro urbano”. Ad affermarlo è Stefania Scarone, capogruppo del Movimento 5 Stelle di Albisola Superiore, dopo la presentazione di un’interrogazione consiliare sul decoro urbano e il verde pubblico.

“Chi ama Albisola con il suo mare e le sue colline, che sia cittadino o turista, apprezza sicuramente la sua promenade, – ha affermato Scarone. –  Sia in estate che in  inverno , la passeggiata Eugenio Montale è la meta di tutti gli albisolesi. È il luogo dove abbiamo conosciuto amici o scambiato i primi baci in gioventù , un posto di ritrovo e relax per giovani e anziani”.

“La nostra passeggiata è davvero bella, con installazioni dei migliori ceramisti  locali, con i piccoli giardini curati con le rigogliose palme e arbusti e ulivi, è il nostro orgoglio Albisolese e non ha niente da invidiare alla passeggiata degli artisti della vicina  Albissola Marina. Ma iniziamo insieme la passeggiata partendo dal ponte sul Sansobbia”.

“Vi consiglio di concentrare la vostra attenzione sul magnifico mare, perché se volgete il vostro sguardo a sinistra, oltre alla vecchia stazione diroccata ,potrete appezzare le auto parcheggiate, bontà loro, con una magnifica vista mare. Proseguendo si incontra  la piazza della scacchiera e giochi per i bambini  con intorno qualcosa che un tempo era il verde, dove rigogliose crescono le erbacce e i resti delle palmette  ormai decedute fanno bella vista in un improbabile giardino”, ha proseguito Scarone.

“Andando avanti  non bisogna fare troppo caso al taglio del prato, vista l’altezza dell’erba. Le meravigliose palme sono ora sostituite da improbabili alberelli che sopravvivono a stento. Le bellissime istallazioni artistiche compaiono a  fatica  tra arbusti mai potati e rampicanti spontanei. Ogni piccolo giardinetto o fioriera è diventato il simbolo dell’abbandono del nostro orgoglio. Così come le improbabili pietraie bianche di  Piazza Dante e di corso Mazzini, sempre infestate di erbacce, le quali hanno preso il posto di un verde mai voluto e dei grandi alberi portatori di ossigeno, sostituiti, a volte, ma non sempre, da alberelli impiantati e curati per farli morire rapidamente”.

“Qualcuno ora potrà ribattere che siamo troppo pessimisti e Albisola non è così come la stiamo rappresentando. Ma cosa manca davvero ad Albisola? Non certo le sue potenzialità turistiche, ma una “cultura del decoro urbano” che metta in atto un vero servizio di mantenimento del verde . Chi oggi provvede al decoro urbano e al sevizio del verde pubblico? Albisola servizi, l’azienda partecipata al 100% dal Comune , la quale gestisce “in house”, tra le varie attività, i servizi di manutenzione del patrimonio comunale e del verde pubblico ( aiuole, giardini, parchi)”, ha aggiunto ancora.

“La situazione  di carenza nella cura del ‘verde pubblico’ che il cittadino può constatare semplicemente passeggiando , non risulta riferita ad un determinato e circoscritto periodo, ma è una condizione stabile. Evidentemente 8 persone su 30 dipendenti totali a tempo indeterminato di Albisola servizi  risultano insufficienti  anche perché, oltre alla cura del verde pubblico, si devono occupare dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale e dei servizi cimiteriali”.

“Ci si potrebbe chiedere, visto che il decoro urbano costituiva un punto del programma dell’Amministrazione Garbarini, perché non si provveda ad appaltare all’esterno i lavori che Albisola servizi non riesce ad effettuare. La risposta risiede sempre nella condizione precaria in cui il Comune versa dal punto di vista finanziario, vista la presenza del piano di rientro  approvato nell’ottobre dello scorso anno e che proseguirà nei prossimi anni”. 

“Si potrebbe altresì obiettare che dal prossimo anno Albisola servizi non avendo più in capo il servizio di raccolta dei rifiuti, poiché sarà operativo il gestore unico savonese , individuato in SAT, avrà tempo e manodopera a disposizione per dedicarsi agli altri servizi, a meno che, come paventato dall’ultima Relazione sulla gestione della società in house, ci sia addirittura il rischio che possa continuare ad esistere. Certamente la ‘cura del verde’ ed il conseguente decoro urbano risultano un importante biglietto da visita per una cittadina turistica. Nel frattempo, il cittadino albisolese e il turista cosa possono fare? E’ sufficiente che passeggiando  guardino il mare e chiudano gli occhi o che si spostino nei Comuni limitrofi”, hanno concluso dall’M5S di Albisola.

 

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