Albenga. Dopo 37 anni di servizio pastorale, prima come vicario parrocchiale e poi come parroco, don Gigi Lauro, per raggiunti limiti di età, lascia la guida della comunità parrocchiale del Sacro Cuore di Albenga e passa il testimone a don Pablo Gabriel Aloy.
A celebrare la messa solenne di ingresso del nuovo parroco, alle ore 16, il vescovo diocesano Guglielmo Borghetti (che, proprio domani, festeggerà il suo 40^ anno di ordinazione sacerdotale).
Pagina “storica”, oggi, dunque, per la parrocchia del Sacro Cuore che, per la città di Albenga, è sempre stata un formidabile punto di riferimento, fin da quando era soltanto Santuario, con i pionieri don Isola e don Barbera e tanti altri straordinari sacerdoti, che si sono avvicendati soprattutto nel servizio pastorale dell’educazione umana e cristiana dei giovani.
Don Gigi si è perfettamente inserito in questa luminosa scia e lascia un segno indelebile, fatto di dedizione senza risparmio, di vicinanza solidale a tutti, di simpatia e di genialità missionaria. Uomo di Dio senza fronzoli ha aiutato tantissimi giovani e non puntare al centro della vita e all’essenziale guadagnandosi un affetto, che ora si porta via come preziosa compagnia della vecchiaia e che lascia pure in Parrocchia come preziosa eredità. A lui un grazie caloroso e quasi inesprimibile.
A don Pablo, classe 1979, ordinato presbitero nel 2008, cancelliere vescovile e direttore dell’ufficio pastorale delle comunicazioni sociali, il benvenuto da parte dell’intera comunità cittadina e parrocchiale.
“Caro don Pablo, stai entrando in una sfida non facile, ma appassionante, che saprai certamente affrontare con l’aiuto del Signore, che ti ha chiamato, e con l’impiego della giovani energie del tuo cuore e della tua intelligenza. Un avvicendamento provoca sempre lacerazioni e nostalgia come è logico per il tempo che passa; questo però non è il dato più importante, perché il tesoro è costituito da ciò che il sacerdote porta: non la propria persona, ma i beni della salvezza”, commenta Eraldo Ciangherotti.