Chiarimento

Accordo integrativo Reefer, Cisl: “Vantaggioso per i lavoratori, serve ritrovare l’unità sindacale”

La risposta della Cisl sulla trattativa in corso per la nuova organizzazione lavorativa dei portuali

porto vado reefer

Savona/Vado Ligure. Dopo la presa di posizione di ieri della Filt Cgil sul contratto integrativo per la Reefer Terminal, si conferma la divisione interna ai sindacati di categoria del porto. Oggi è arrivata la risposta di Danilo Causa della Cisl, che ha voluto precisare sulla trattativa in corso in vista del prossimo incontro con l’azienda il 25 novembre.

“Intanto è una ipotesi di intesa approvata dal 90% dei lavoratori in assemblea e prende spunti da altri accordi simili vigenti in altre realtà portuali italiane. Attualmente sono 12 i giorni di flessibilità al mese per i lavoratori e con questo accordo diventerebbero 8, mentre i giorni di prolungamento dell’orario sarebbero al massimo undici all’anno. In tema di riposi la legge prevede che ogni 24 ore il lavoratore abbia diritto a 11 ore di stop” spiega l’esponente sindacale.

“Inoltre, considerata la flessibilità ridotta, ci sarebbero più giornate di lavoro per la stessa Culp savonese che ha già evidenziato un aumento delle chiamate (almeno 10mila nel prossimo anno) secondo quanto indicato nei precedenti incontri sull’organico necessario alle attività portuali”.

“Ricordo che è previsto un miglioramento economico per le maestranze, un aspetto che sarà chiarito nel medesimo incontro sindacale del prossimo 25 novembre”. La bozza è comunque già stata presentata e votata in sede assembleare, “se verrà confermata sarà depositata all’Ispettorato del Lavoro, autorità che avrà voce in capitolo in caso di criticità”.

“In relazione a questo possibile assetto, ci sarebbe anche una migliore gestione del tempo libero da parte dei lavoratori” aggiunge ancora Causa, “per questo non comprendiamo alcune ostilità rispetto a questa prospettiva”.

Quanto al discorso sicurezza? “Credo che sia un tema estraneo alla vicenda contrattuale ed è sbagliato sbandierare la questione per altre finalità: riteniamo non opportuno, specie in questo momento, creare confusione ed è opportuno avere una visone più ampia e complessiva, con l’obiettivo di una estensione del medesimo accordo integrativo anche per la stessa Culp, evitando disparità di trattamento e uniformando, nel vero rispetto delle norme, le condizioni dei portuali”.

“Questo anche alla luce dell’aumento dei traffici e dei progetti di sviluppo legati tanto a Reefer quanto a Vado Gateway. Auspichiamo che si possano mettere da parte battaglie interne e ritrovare una unità sindacale necessaria a traguardare l’obiettivo di una contrattazione integrata vantaggiosa e in linea con l’assetto normativo” conclude.

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