Liguria. Maggiore attenzione alla campagna vaccinale in autunno, per la quale si deve agire in fretta, ma senza obblighi e restrizioni.
A dirlo il primario di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti che torna a parla del Covid.
“Credo che il Ministro della salute dovrebbe dedicare più tempo alla campagna vaccinale di autunno – scrive Bassetti sui sociale – forse la campagna elettorale in corso lo sta distogliendo da questo importante compito di indirizzo e coordinamento nazionale. Ora che arriveranno i vaccini aggiornati, i cosiddetti bivalenti, bisognerebbe dare alle regioni delle linee di priorità su chi dovrebbe ricevere la dose di richiamo, onde evitare il fallimento estivo annunciato, già avuto sulla quarta dose”.
Il consiglio secondo l’infettivologo “dovrebbe essere quello di raccomandarlo fortemente a chi ha più di 65 anni o ha comorbidita’ (fragili e ultra fragili). Bisogna correre per non rischiare di essere in grave in ritardo”.
Tuttavia, precisa Bassetti, “resta il fatto che oggi, nel 2022, con la situazione che si è venuta a creare a livello di protezione vaccinale e non, non ci dovranno più essere obblighi e restrizioni“.