Ponente. Via libera dall’assemblea dei soci al bilancio della Servizi Ambientali, la società partecipata che gestisce il servizio idrico per l’Ato di ponente. Nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, il documento economico-finanziaio all’attenzione dei Comuni e degli amministratori locali vede un leggero attivo (soli 15.000 euro).
Rispetto al bilancio dello scorso anno, che vedeva una perdita di 500 mila euro (un passivo dovuto ad una serie di accantonamenti e somme vincolate), migliora la situazione contabile, ma sullo sfondo del quadro economico rimane la programmazione degli interventi per completare la depurazione delle acque, in primis la questione dei territorio della Val Maremola che attendono ancora il collegamento finale al depuratore consortile di Borghetto Santo Spirito, sul quale è in corso l’iter di ampliamento per quanto riguarda il potenziamento e l’impiantistica necessaria ad accogliere tutti i reflui provenienti dal territorio.
La Servizi Ambientali aveva già dato rassicurazioni e impegni precisi rispetto al Business Plan relativo alla realizzazione delle opere, una progettualità che per i soli comuni della Val Maremola vale circa 6 mln di euro. Secondo quanto appreso, con l’approvazione del bilancio si apre il percorso di finanziamento, che dovrebbe essere ultimato in autunno, dando così una possibile schiarita sull’atteso via ai lavori richiesti dai Comuni.
Confermato, quindi, il protocollo di intesa con i sindaci di Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Tovo San Giacomo e Giustenice, che era stato siglato nel marzo scorso, tuttavia serve ancora il via libera di APS – Acque Pubbliche Savonesi – per ultimare l’iter amministrativo necessario alla procedura per far partire i cantieri e completare i collegamenti previsti.
Proprio su APS e il soggetto unico nella gestione del servizio idrico integrato per il comprensorio provinciale si attende uno sblocco definitivo rispetto alla sua operatività.
Tra le novità per la partecipata del ponente savonese la riduzione del Cda da cinque a tre componenti (una richiesta che era stata avanzata dal Collegio sindacale): oltre all’amministratore delegato Giovanni Bollorino, la presidente Barbara Balbo e Santiago Vacca, ex sindaco di Borghetto. I due soci di maggioranza, infatti, stando a quanto previsto dalla normativa sulle società a partecipazione pubblica e con l’intento di avere un CdA il più possibile “snello” e operativo e con l’indirizzo di procedere il più speditamente possibile verso il processo di fusione in APS gestore unico pubblico del servizio idrico integrato, hanno proposto e deliberato di diminuire il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’operato del CdA – dichiarano il sindaco di Loano Luca Lettieri e il sindaco di Borghetto Giancarlo Canepa, soci detentori delle quote maggioritarie di Servizi Ambientali -. Il cambio di passo è stato evidente, grazie a interventi incisivi e strutturali si è riusciti a invertire la tendenza negativa del recente passato e il miglioramento è confermato anche dal buon andamento della semestrale di bilancio che vede utili per circa 45.000 euro, ciò consentirà di avere gli strumenti necessari per perseguire nel miglior modo possibile gli obiettivi strategici della società”.
Il nuovo Collegio Sindacale sarà composto dal Presidente Roberto Moreno, da Marisa Garassini e da Emanuele Garozzo. Revisore dei Conti è stato nominato Angelo Galleano: “Oltre ad augurare buon lavoro ai nuovi organi sociali – concludono Lettieri e Canepa – un doveroso ringraziamento per il prezioso lavoro svolto in questi anni va rivolto a Silvano Montaldo e a Giovanni Battista Raggi, rispettivamente presidente e membro del Collegio Sindacale uscente, e a Luana Dimani Revisore dei Conti uscente, oltre ad Elena Bergallo consigliere uscente” concludono Canepa e Lettieri.