Savona generoso e ordinato, ma anche col fiato corto e poco incisivo. Oggi contro la Vecchiaudace Campomorone, la squadra ha giocato con grande abnegazione, ma su un terreno di gioco pesante e con un gran caldo sono emerse le difficoltà di una formazione che ha pochi allenamenti all’attivo e con una rosa ancora da completare.
Ne è consapevole mister Ermanno Frumento, che promuove comunque la prova dei suoi. “In questo momento non avremmo potuto fare di più – commenta – abbiamo avuto due buone occasioni nella prima mezzora quando siamo riusciti a giocare. Con un po’ più di lucidità saremmo riusciti a sbloccare il risultato. Nella ripresa non ce la facevamo più: rispetto allo scorso sabato oggi c’era un gran caldo e il terreno di gioco nuovo era molto pesante. Alla fine quattro o cinque non ce la facevano più, come normale che sia. Abbiamo dato tutto quello che avevamo”.
Per provare ad aumentare le chance di vittoria del campionato è necessario che l’organico cresca ancora quantitativamente e qualitativamente. “Servono ancora degli innesti – prosegue Frumento -. Abbiamo bisogno di quattro o cinque giocatori. In panchina avevamo Brema, Matarrozzo e Pondaco che sono arrivati da tre giorni. Sono contento del fatto che non si sia fatto male nessuno“.
Tra le note liete, un quartetto difensivo che ha mostrato di poter dare garanzie. Bene Fancellu ed Esposito sugli esterni, ottimi Apicella e Quintavalle al centro. Ma sul ruolo di quest’ultimo Frumento è chiaro: “Quintavalle è il viceallenatore. Ora sta facendo l’allenatore in campo perché glielo ho chiesto e lui ha un grande cuore. Speriamo di esserci tutti per il campionato. In difesa siamo tranquilli. Speriamo che possa arrivare Moresco. E in più c’è Matarrozzo”.
Servono alternative per essere più incisivi in avanti e per avere maggiori soluzioni a centrocampo. “Dovremo fare qualcosa di più in attacco”, prosegue Frumento, prima di elogiare Rapetti, autentico trascinatore. “Sta facendo partite di una generosità spaventosa. Fa reparto da solo”, conclude il mister.