Iniziativa

Rincari e crisi industriali, assemblea pubblica della Cgil in Provincia

"Pace, lavoro e giustizia sociale..."

presidio pensionati sciopero protesta prefettura spi cgil fnp uilp

Savona. Assemblea pubblica delle delegate, delegati e attivisti della Cgil lunedì 12 settembre, dalle ore 9.30, presso il palazzo della Provincia di Savona: per la pace, il lavoro e la giustizia sociale.

“L’economia non va e non andrà bene: serve una nuova strategia di sviluppo verde, digitale e sociale, ma soprattutto fondato sul lavoro” afferma il sindacato.

“Oggi c’è una situazione insostenibile, la gente non ce la fa più arrivare alla fine del mese con i rincari delle bollette che ci sono stati e aumenteranno nei prossimi mesi. Siamo di fronte a una situazione che sul piano sociale rischia di esplodere e quindi noi, la Cgil, stiamo chiedendo anche a questo governo di fare degli interventi urgenti , oggi e non in attesa delle elezioni, perché non possiamo aspettare”.

Anche queste saranno le parole d’ordine d’iniziativa che la Cgil di Savona mette in campo lunedì 22 settembre – Pace, lavoro e giustizia sociale.

Le ragioni dell’iniziativa:
“Per la Pace. Vogliamo il cessate il fuoco immediato, in Ucraina come nel resto del mondo ; l’apertura di un negoziato, nel quale l’Europa deve svolgere una vera azione diplomatica”.

“Per il Lavoro. Vogliamo mettere fine alla precarietà dilagante, al finto lavoro autonomo, al lavoro povero e sommerso; investimenti in buona occupazione stabile; il rinnovo dei contratti collettivi nazionali e l’aumento dei salari; la legge per la rappresentanza e la validità dei contratti nazionali per tutte e tutti; un piano straordinario di assunzioni – soprattutto nel pubblico – un investimento per la salute e la sicurezza e il diritto alla formazione permanente”.

“Per la giustizia sociale vogliamo: sostegni strutturali per i redditi più bassi (200 euro di bonus non bastano); l’aumento del netto in busta paga e la diminuzione del carico fiscale per lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati; l’aumento del valore e della platea della quattordicesima per pensionate e pensionati; un contributo di solidarietà straordinario sulle grandi ricchezze; servizi pubblici efficienti e a disposizione del cittadino; un aumento dei finanziamenti per sanità, scuola, università e ricerca pubbliche; una legge sulla non autosufficienza; l’istituzione della pensione di garanzia per precari, lavoratori discontinui e il superamento della legge Fornero”.

“Per una occupazione più retribuita, meno precaria e più sicura”.

“Anche per la nostra provincia dove la nuova occupazione è per la stragrande maggioranza precaria – l’ 83% – dove la media delle retribuzioni è più bassa della Regione meno 8.8 % e dove il lavoro è meno sicuro, siamo la maglia nera come % di denunce di infortuni”.

“Infine per sollecitare il Governo a convocare i “tavoli” aperti al ministero che da oltre due anni non ottengono risposte sulle crisi industriali del territorio: Sanac, Bombardier/Alstom, Piaggio Aerospace e, LaerH e Funivie che interessano oltre 3000 lavoratrici e lavoratori”.

“Per una politica industriale seria, concreta che dia risposte immediate alla transizione energetica ed ambientale”.

“Al di là delle politiche economiche che verranno intraprese – speriamo rapidamente – nel contesto europeo per far fronte alla crisi energetica, occorre colmare i vuoti della nostra economia nel più breve tempo possibile, attraverso una nuova strategia di sviluppo verde, digitale, sociale, fondato sul lavoro”  conclude il sindacato.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.