Albenga. “Pubblicazione irregolare, in quanto viola le regole della campagna elettorale”. È questa la motivazione che ha spinto il Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) a intervenire o meglio a prendere in carico la pratica, che è stata poi archiviata dopo la rimozione del messaggio social ad opera dell’ente comunale stesso.
Andiamo con ordine. Motivo del contendere è un post pubblicato dalla pagina Facebook del Comune di Albenga. Il tema è quello legato alla sanità e alla mancata riapertura del pronto soccorso, ma non è stato il contenuto del post a destare problemi bensì la tempistica di pubblicazione.
Il messaggio in questione, infatti, è stato postato lo scorso 26 agosto, violando di fatto i regolamenti della campagna elettorale. Per questo motivo, il capogruppo di “Cambiamo” Angelo Vaccarezza, attraverso i suoi legali, ha segnalato l’accaduto al Corecom.
Ma non c’è stato bisogno di alcun intervento perchè il Comune ingauno ha rimosso autonomamente il post, portando all’archiviazione della pratica, come si legge in una nota dello stesso Corecom: “Preso atto del ravvedimento operoso attuato dal Comune di Albenga relativo alla pronta rimozione del post oggetto della segnalazione sulla pagina istituzionale Facebook del Comune, come anche evidenziato nella PEC da parte dell’Avv. Eugenio Moro dello Studio Legale Olivieri Associati, per conto di Angelo Vaccarezza, per quanto descritto, essendo venuta a mancare la materia del contendere, si procede all’’archiviazione in via amministrativa’ del procedimento de quo”.
Di seguito, la risposta dell’ente comunale ai legali di Vaccarezza ad opera del segretario generale del Comune di Albenga Anna Nerelli: “Abbiamo provveduto in data odierna alla rimozione dalla pagina Facebook della pubblicazione indicata. Si è trattato di un inconveniente, del tutto involontario”.
Il Comune di Albenga ha quindi accettato di rimuovere il post, in concomitanza con la campagna elettorale, ma ciò non cambia la posizione dell’ente stesso in materia di sanità: “Il post è stato rimosso in autotutela perseguendo un atteggiamento di massima prudenza, pur facendo presente la non univoca interpretazione della normativa e fermo restando che l’opinione sul tema sanità resta immutata”, hanno fatto sapere dal Comune in merito alla vicenda.
E sulla questione è intervenuto anche il movimento “Senza Pronto Soccorso Si Muore” che, per voce di Gino Rapa, non le ha certo mandate a dire alla Regione stessa e a Vaccarezza: “Prendiamo atto della scelta di ‘Cambiamo’ di richiedere la rimozione del post. Se dal punto di vista legale può essere corretto, a nostro avviso non lo è però dal punto di vista politico e umano. Angelo Vaccarezza, che è colui che ha promosso in prima persona la segnalazione al Corecom, è stato eletto sul nostro territorio per rappresentare e difendere le esigenze del territorio stesso. Che sia stato proprio lui a chiedere la rimozione di un messaggio in cui il sindaco di Albenga provava a tutelare per l’ennesima volta la presenza del pronto soccorso e dell’ospedale nella nostra città è riprovevole dal punto di vista morale”.
“Ci stiamo rendendo conto sempre di più che in questo periodo di campagna elettorale vengono utilizzati mezzi di ogni tipo, mentre l’ospedale di Albenga è sempre più terra di conquista: il tutto all’insaputa degli albenganesi e dell’intero territorio. Condanniamo senza se e senza ma questo modo di agire portato avanti dalla giunta Toti”, hanno concluso dal movimento.