Liguria. Alla luce delle ultime uscite modellistiche e di quanto sta accadendo sul bacino del Mar Ligure Arpal ha prolungato l’allerta gialla per temporali fino alle 17 sul levante della regione e fino alle 20 sul centro ponente, inclusa la provincia di Savona.
Le dinamiche che si sono verificate nelle scorse ore erano uno degli scenari meno probabili: lo scirocco, fortunatamente, è stato incapace di portare sul territorio ligure né la struttura temporalesca che é stazionata per alcune ore di fronte allo spezzino, né quella al largo dell’imperiese; solo qualche isolato temporale ha raggiunto l’entroterra alle spalle del monte di Portofino, in corrispondenza del quale proprio ora si sta organizzando una linea temporalesca in direzione nord-est che stiamo seguendo con attenzione.
L’instabilità attuale, caratterizzata da scenari ad elevata incertezza di dettaglio, potrebbe continuare a lasciare spazio ad alcuni temporali localmente forti, che fino a sera avranno la possibilità di alternarsi alle ampie finestre soleggiate presenti sulla Liguria dal mattino.
Oggi, sabato 3 settembre, il passaggio di un impulso perturbato porta nella notte condizioni di marcata instabilità con rovesci e temporali forti su tutte le zone, inizialmente sparsi ed isolati. Nelle prime ore del mattino i fenomeni assumeranno carattere diffuso ed organizzato soprattutto su ABCE e saranno accompagnati da raffiche di vento, intensa attività elettrica e locali grandinate. Dalle ore centrali rovesci e temporali saranno in attenuazione ma saranno ancora possibili isolati episodi forti su tutte le zone fino a sera.
Domani, domenica 4 settembre, permangono condizioni di instabilità con possibili precipitazioni a carattere temporalesco più probabili a Levante e nell’entroterra.
Ricordiamo che la Sala Operativa Regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta. In caso di eventi intensi, durante l’allerta saranno pubblicato messaggi di monitoraggio reperibili sul sito https://allertaliguria.regione.liguria.it, e inviati anche tramite Twitter (@ARPALiguria).