Ponente. Con l’exploit di Fratelli d’Italia netta vittoria di Gianni Berrino, ormai ex assessore regionale della giunta Toti, nel collegio uninominale del Senato per il ponente della Liguria: all’esponente del partito della Meloni sono andati 154.651 voti, pari al 44,93% dei consensi.
“Un risultato davvero straordinario, al di là delle stesse previsioni e dei sondaggi, a livello nazionale ma soprattutto in Liguria e nel ponente della regione” afferma Berrino. “Mi aspettavo una netta affermazione, ma non con queste dimensioni e questi numeri che premiano il lavoro programmatico di Fdi, che sarà traino della coalizione di centro destra nettamente vincente e di una maggioranza forte in Parlamento” aggiunge.
“Scorrendo man mano i dati di queste elezioni è stata una notte di sorprese continue… Grande emozione e soddisfazione“.
In Liguria Fdi risulta il primo partito, stando ai risultati di Camera e Senato. Significativo il dato su Albenga, dove Fratelli d’Italia è stato il più votato (31,88%): “Gli albenganesi hanno capito che le idee di Giorgia Meloni, il suo carisma e la sua grinta possono davvero dare una spalla ad una politica che si è fossilizzato e non sviluppa idee. Gli albenganesi – dice il coordinatore Roberto Crosetto – possono ora realizzare un sogno: dare una spallata anche qui al centrosinistra dando ancora più forza ad FdI per amministrare la città. Il nostro impegno sarà ancora più determinante e finalmente potremo avere in Giorgia Meloni una interlocutrice diretta per far decollare il nostro territorio”.
Fdi raggiunge anche il 35% ad Alassio, ad esempio, mentre a Savona città si attesta al 21,05%, secondo partito dopo il PD ma pur sempre primo per la coalizione di centro destra.
E dal savonese arrivano altri commenti: “Con il risultato elettorale ottenuto alle politiche ora possiamo guardare al futuro della Nazione con più fiducia. Fratelli d’Italia è il primo partito in Italia e lo è anche a Ceriale con il 38,34% dei voti – ha evidenziato il portavoce del circolo Fabrizio Marabello -. Nella primavera del 2023 si svolgeranno le consultazioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e, anche in questa circostanza, saremo pronti per affrontare una nuova sfida tutta incentrata a rilanciare Ceriale. Per l’occasione non escludiamo la possibilità di una visita di Giorgia Meloni. Il Circolo di Fratelli d’Italia è attivo da quasi un anno ed è intitolato alla memoria di Giorgio Almirante, un grande leader politico e protagonista indiscusso della destra nazionale al quale con orgoglio ci ispiriamo. Ai cittadini cerialesi grazie 919 volte!”.
Francesco Garofano, presidente del circolo Fratelli d’Italia Valbormida, aggiunge: “Dai primi dati Fratelli d’Italia è il primo partito in tutti comuni della Valbormida, e si attesta sopra il 30% in metà dei comuni del nostro comprensorio. Un risultato straordinario che premia il lavoro politico portato avanti da Giorgia Meloni e declinato sul territorio con l’impegno di militanti e sostenitori del nostro circolo. A loro va il plauso maggiore. Abbiamo fatto la nostra parte in questo successo. Grandi congratulazioni agli eletti Gianni Berrino al Senato e Matteo Rosso alla camera dei Deputati, e al commissario provinciale Claudio Cavallo. Anche in Valbormida, guardiamo al futuro con grande fiducia, consapevoli delle nuove responsabilità derivanti dell’essere il partito di riferimento per la maggioranza degli italiani.”
Quanto ai rapporti con gli alleati in un quadro politico-elettorale nel quale Fdi ha cannibalizzato le altre forze della coalizione: “Questo è stato uno dei dati politici di queste consultazioni, sia rispetto alla Lega ma anche rispetto alla componente dei Moderati, con riferimento al territorio ligure nel quale il movimento del presidente Toti ha avuto una connotazione tale da sancirne il successo a livello regionale e/o nelle amministrative, ma evidentemente non percepito allo stesso modo dall’elettorato nell’ambito di elezioni nazionali” spiega ancora il neo senatore Gianni Berrino.
Proprio il governo regionale, ora, andrà incontro ad un inevitabile e già annunciato rimpasto, con Fdi che potrebbe rivendicare un peso maggiore negli equilibri della giunta totiana: “Sicuramente il partito e il coordinatore regionale Matteo Rosso troveranno il mio sostituto, credo che si dovrà aprire una discussione anche sulle deleghe, penso ad esempio all’assessorato alla sanità, ma non solo…”.
Per Berrino, quindi, strada spianata verso Roma come senatore, pronto a rappresentare tutto il ponente ligure, savonese compreso: “L’elezione in un collegio uninominale è diverso rispetto al plurinominale e determina un contatto maggiore con il territorio di rappresentanza, questo sarà il mio obiettivo, ovvero dare voce e spazio alle priorità alle province di Imperia e Savona: in primis sulle infrastrutture e le opere viaria e ferroviarie necessarie e che si attendono da tempo, ma penso anche ai trasporti, al turismo e al lavoro, che restano i miei ambiti di competenza”.
E la provincia di Savona senza rappresentanza? “La mia campagna elettorale ha visto più incontri e appuntamenti nel savonese che nell’imperiese… Conosco le problematiche di questo territorio, speculari, d’altronde, anche all’imperiese, penso alle vertenze industriali che devono trovare al più presto una soluzione adeguata”.
Infine, l’annuncio sui trasporti e in particolare le aziende locali del trasporto pubblico locale alle prese con i rincari energetici: “Altro tema importante, considerando che il decreto Aiuti Ter ha stanziato i primi fondi per il settore e per la Liguria sono attesi in tutto circa 6mln di euro per sostenere l’aumento dei carburanti e contrastare il caro energia. Quindi, il prossimo assessore regionale avràò il compito della ripartizione in Liguria delle risorse che saranno stanziate e che rappresentano una prima significativa boccata d’ossigeno per il Tpl ligure” conclude Berrino.