Richiesta

Maltempo, Nuova Grande Loano chiede “quali sono gli interventi per salvaguardare il territorio”

Il consigliere di opposizione Isella: “Risulta evidente l’importanza di una programmazione efficiente per anticipare disagi e danni del tutto prevedibili"

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Loano. “I cambiamenti climatici sono già realtà, ormai lo sappiamo tutti. Questo 2022 sta dimostrando quanto disastrose siano le ripercussioni, sia in termini economici, sia in termini di costi di vite umane. Per invertire questa tendenza, ammesso sia possibile, o quantomeno arginarla, servirà un impegno profondo da parte di tutti. In questo contesto appare evidente come sia urgente e necessario mettere in atto tutte quelle operazioni volte ad evitare o limitare i danni provocati da eventi climatici sempre più violenti. In quest’ottica di prevenzione Nuova Grande Loano ha protocollato un’interpellanza per chiedere al sindaco Lettieri quali siano gli interventi svolti o in programmazione per salvaguardare il territorio loanese ed i suoi abitanti in attesa delle prevedibili forti piogge autunnali”. Lo comunica il gruppo Nuova Grande Loano.

“Il 30 agosto abbiamo avuto un “assaggio” di quello che, secondo i modelli previsionali, potrebbe caratterizzare meteorologicamente il nostro territorio nei prossimi mesi – spiega la capogruppo di Nuova Grande Loano Luana Isella -. Il territorio loanese ospita entro i suoi confini 5 tra rii e torrenti mappati nella carta di rischio idraulico della Regione Liguria, con importanti aree ad elevata pericolosità idraulica, senza contare le numerose linee di deflusso tombinate che attraversano il concentrico in oggetto. Ciò significa che, se già con la pioggia del 30 agosto scorso Loano ha subito forti disagi alla viabilità urbana e del centro storico, con le strade diventate per pochi istanti fiumi d’acqua, sia quantomai fondamentale che siano eseguite quelle opere di manutenzione e pulizia dei rii, dei torrenti e delle linee di deflusso tombinate, nonché il controllo della regimazione delle acque superficiali. Operazioni peraltro considerate basilari per la mitigazione del rischio idrogeologico, e quindi da considerarsi ordinarie nell’amministrazione di una cittadina”.

“Emblematica la situazione che si è creata in Via Doria – prosegue Isella -. Nonostante la pioggia sia durata per un tempo limitato, la strada si è trasformata in breve in un fiume. Una via che peraltro è stata recentemente oggetto di importanti lavori di rifacimento del manto stradale che avrebbero dovuto comprendere la regimazione delle acque bianche. Il che lascia supporre che o i lavori non siano stati progettati o eseguiti in modo corretto, o i controlli e le pulizie delle tombinature, in Piazza Italia per esempio, non siano stati effettuati”.

“Risulta evidente l’importanza di una programmazione efficiente per anticipare disagi e danni del tutto prevedibili – conclude Isella –. Per questo noi consiglieri di Nuova Grande Loano riteniamo che tutti i loanesi debbano conoscere non solo se ci sia la volontà da parte dell’amministrazione di intervenire per difendere il territorio ed i cittadini dai danni di future piogge, ma soprattutto con quali operazioni e quando intenda realizzarle.”

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