Lutto mondiale

La regina Elisabetta II è morta: Queen Elizabeth si è spenta all’età di 96 anni

Il decesso dopo oltre 70 di regno: nel 1980 Elisabetta venne in visita a Genova, 'la città più inglese del Mediterraneo'. Il governatore Toti: "Tutta la Liguria ricorda una figura storica del Novecento"

La regina Elisabetta a Genova con il sindaco Cerofolini nel 1980

Londra. Dopo un peggioramento rapido delle sue condizioni di salute, è morta oggi Elizabeth Alexandra Mary, meglio conosciuta come la regina Elisabetta II del Regno Unito, senza dubbio una delle più iconiche personalità a livello mondiale del secolo scorso. E forse anche di questo ora in corso, che fra solo quattro anni avrebbe visto il centenario della sovrana più longeva della storia inglese con i suoi oltre settant’anni di regno.

Nata a Londra il 21 aprile del 1926, era la figlia maggiore del Duca di York, divenuto poi quel re Giorgio VI entrato per sempre nel cuore degli inglesi per la sua presenza costante sotto i bombardamenti tedeschi durante il secondo conflitto mondiale. Morte il padre, Elisabetta salì al trono il 6 febbraio 1952, diventando in poco tempo una delle personalità più note e amate dell’intero pianeta.

Durante il suo regno ha vissuto in prima persona cambiamenti epocali, come la devoluzione del potere del Regno Unito (con il decentramento dei poteri e delle competenze del parlamento britannico in favore dei parlamenti nazionali di Scozia, Irlanda del Nord e Galles), il lungo e non sempre indolore processo di decolonizzazione in Africa, l’indipendenza del Canada e il rafforzamento del Commonwealth, organizzazione sovranazionale, con a capo simbolicamente il sovrano inglese, che promuove la cooperazione economica dei paesi un tempo parte dell’impero britannico.

Elisabetta ha attraversato i decenni e tutte le rivoluzioni culturali del secolo, passando da essere riferimento ed esempio per il mondo della moda e della cultura, a bersaglio simbolico per tutti i movimenti di rottura che si sono alternati negli decenni, come il punk e la pop-art. Un’icona a 360°, forse suo malgrado, in un mondo che negli ultimi 70 anni è cambiato e si è evoluto ad una velocità travolgente, ma che non è mai riuscito ad eclissare la figura di ‘sua altezza‘.

“Tutta la Liguria ricorda oggi con rispetto e ammirazione una figura che davvero ha fatto la storia del Novecento. Una regina che ha saputo guidare il suo Paese anche attraverso momenti complessi e difficili, senza mai far venire meno il suo ruolo di solido punto di ferimento per tutti i suoi cittadini, indipendentemente dalle opinioni e dal credo politico. Una sovrana che ha saputo guidare una transizione non facile per il Regno Unito, dall’impero alla modernità, salita al trono quando le ferite della Seconda Guerra mondiale erano ancora evidenti e dolorose per il suo Paese. Una figura ovviamente amata anche in Italia e in Liguria, come dimostrato in occasione della sua visita a Genova del 16 ottobre 1980”. Così il presidente della Regione Liguria, in rappresentanza di tutta la Giunta, sulla scomparsa della regina Elisabetta.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.