Verso il voto

La giornata elettorale: gli appuntamenti nel savonese. Noi Moderati sulla rigenerazione urbana, Impegno Civico sul caro energia

La rassegna giornaliera delle comunicazioni politiche e della campagna elettorale

parlamento camera

Savona. Di seguito i comunicati stampa di oggi, mercoledì 25 agosto 2022, relativi alle prossime elezioni politiche.

Presentazione del programma di Italexit

Il giorno domenica 11 settembre 2022 dalle ore 17.00 alle ore 19.00 presso clup, cral sala “Facchini” sita in Piazza Pippo Rebagliati 2 a savona, si terrà la Conferenza sul programma elettorale di Italexit con relatori: avvocato Marco Mori (candidato al Senato), coordinatore regionale Fabio Montorro (candidato alla camera), Raffaella Regoli giornalista di Fuori dal coro (candidata alla camera).

Assessore Marco Scajola, candidato al Senato con “Noi Moderati”, rigenerazione urbana: il modello ligure deve essere adottato a Roma

“La Rigenerazione Urbana rappresenta una priorità di Regione Liguria dal 2015, quando ho assunto il mandato da assessore regionale all’Urbanistica. Da allora abbiamo compiuto un percorso che ha portato la Liguria ad approvare una Legge importante riguardante il Piano Casa, che ogni anno permette interventi importanti e lavoro per professionisti ed imprese. Successivamente l’approvazione della Legge Regionale 23/2018, innovativa a livello nazionale, fino a diventare un vero e proprio modello preso a riferimento da altre Regioni. Nel 2021 è iniziato un ambizioso programma di Rigenerazione Urbana, in collaborazione con gli Enti locali, grazie al quale, al momento abbiamo finanziato 51 progetti su tutto il territorio con un finanziamento complessivo di 9,3 milioni di euro. A breve verranno assegnati ulteriori 5,3 milioni di euro per realizzare circa trenta progetti di Rigenerazione Urbana.” Afferma l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola:” Grazie al nostro operato la Liguria risulta essere la regione con il più basso consumo di suolo a livello nazionale. La nostra legge sulla Rigenerazione Urbana è stata presa come modello al Senato della Repubblica per stilarne una nazionale che si ispiri agli stessi criteri adottati dalla Liguria e per me questo è motivo di orgoglio ed una grande soddisfazione. Ritengo che sia necessaria una Legge sulla Rigenerazione Urbana a livello nazionale, che prenda veramente a modello la Liguria. Con la mia candidatura metto a disposizione le mie competenze ed il mio impegno per poter fare su scala nazionale quello che stiamo realizzando a livello regionale. Per restituire agli italiani luoghi abbandonati o che versano in una situazione di degrado, dare opportunità concrete a famiglie ed imprese, insomma rendere il nostro Paese ancora più bello e vivibile, senza consumo di suolo e mettendo al centro dell’agenda parlamentare, finalmente, provvedimenti utili al territorio.”

Impegno Civico: “In Liguria oltre 210mila in povertà energetica, urgente decreto taglia bollette”

“Per Impegno Civico, il primo atto della nuova legislatura sarà portare in consiglio dei ministri il decreto Taglia Bollette per ridurre dell’80% i costi energetici delle famiglie del ceto medio e in povertà, come già abbiamo previsto di fare per tutte le imprese, dai piccoli bar alle grandi aziende manifatturiere. Un provvedimento di emergenza che coprirà almeno l’arco di un trimestre, da ottobre a dicembre. Impegno Civico lavora per proteggere gli italiani da un autunno che si annuncia difficilissimo sotto il profilo del caro prezzi e del caro energia. La Cgia di Mestre ha calcolato che abbiamo 9 milioni di persone a rischio di povertà energetica: significa che andando avanti di questo passo, tra poche settimane 4 milioni di famiglie italiane non potranno permettersi il riscaldamento di casa, la bolletta della luce o il gas per cucinare. Nella sola Liguria sono a rischio povertà energetica oltre 106mila famiglie, ovvero circa 214mila persone che rischiano di avere serie difficoltà economiche ad affrontare l’autunno e l’inverno con gli attuali costi energetici. Cos’altro deve accadere per poter intervenire ed evitare una catastrofe sociale?”. A dirlo Impegno Civico.

“Abbiamo analizzato la situazione conti alla mano: in attesa di riuscire a ottenere il tetto massimo al prezzo del gas, possiamo e dobbiamo ridurre dell’80% le bollette sia per le tutte le imprese sia per le famiglie, quelle in maggiore difficoltà economica e quelle del ceto medio. Con il decreto Taglia Bollette i cittadini pagheranno soltanto il 20% dei consumi energetici, che si tratti di persone single, famiglie, negozi o fabbriche. Siamo in emergenza e dobbiamo rispondere con misure all’altezza di questa emergenza. I soldi per farlo ci sono: 13,5 miliardi di euro per coprire la parte che riguarda le imprese e circa la metà il costo per la parte dedicata alle famiglie. Li prenderemo dagli extraprofitti delle imprese energetiche, dal maggiore incasso per Iva e accise che lo Stato ha registrato per via dell’inflazione e della crescita economica. Noi non siamo come gli altri che prima parlano e poi – forse – vanno in cerca dei soldi per mantenere le loro promesse”, hanno proseguito.

“Ad ogni modo, il decreto Taglia Bollette va considerato un vero e proprio investimento, perché garantisce la tenuta economica e sociale del Paese. Se non troviamo questi soldi oggi ce ne vorranno molti altri domani per riparare i danni, sia quelli alle imprese che smettono di produrre e licenziano, sia quelli alle famiglie che già stanno riducendo i loro consumi per tamponare in qualche modo gli effetti del caro vita.Sul Taglia Bollette ho assunto un impegno con gli italiani e i risultati importanti ottenuti in questi ultimi anni dimostrano che so mantenere la parola data. Un esempio lampante sono i risultati del Patto per l’Export, con cui abbiamo raggiunto il record assoluto delle esportazioni nel 2021: da ministro degli Esteri mi sono battuto per portarlo avanti e per ottenere questa forte spinta, perché il made in Italy è il nostro biglietto da visita nel mondo e il volano di crescita e occupazione in casa nostra”.

“Gli italiani hanno ben riposto la fiducia anche quando ho garantito loro che avremmo tagliato il numero dei parlamentari. Ora che avremo un Parlamento con 600 eletti, per i nostri concittadini sarà la prova tangibile che possono fidarsi. Impegno Civico mostrerà di aver meritato questa fiducia fin dal primo giorno: approveremo il decreto Taglia Bollette riducendo i costi energetici dell’80%, per portare sollievo a famiglie e imprese consentire all’economia di continuare a crescere”.

Gli incontri di Fratelli d’Italia in Val Bormida

“Un impegno importante da parte del nostro circolo territoriale, attraverso incontri che toccheranno tematiche di attualità e permetteranno ai nostri candidati alla camera dei deputati e al senato della Repubblica, di fare sentire la propria voce anche sul nostro territorio. Fratelli d’Italia si appresta a vivere una stagione da protagonista sulla scena politica italiana, regionale e locale e a questa tornata elettorale esprimerà per la prima volta Deputati e Senatori liguri che siamo certi avranno attenzione per la valbormida e tutta la provincia di Savona”, dichiarano dal circolo valbormidese si Fratelli d’Italia.

Gli appuntamenti: mercoledì 7 settembre 2022 ore 21 a Carcare, giovedì 15 settembre 2022 ore 21 a Cairo Montenotte, mercoledì 21 settembre 2022 ore 21 a Millesimo.

Piccardo: “Più rispetto per i pendolari, stop al fermo dei treni in estate”

Katia Piccardo, sindaco di Rossiglione e candidata per la coalizione di centrosinistra alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Liguria 02 che comprende parte delle province di Genova e Savona, interviene sui disagi patiti ogni anno dai pendolari, specie nel periodo estivo sulla linea Genova-Acqui Terme. “Oggi, dopo oltre un mese di stop, riparte finalmente il servizio su ferro. Lo diciamo adesso, in tempi non sospetti: non è più accettabile che il servizio ferroviario, ormai da tempo, venga interrotto per oltre un mese nel periodo estivo a danno di migliaia di pendolari che si muovono da queste terre verso Genova e viceversa. Si tratta di un danno enorme e di un disservizio che penalizza non solo chi si muove per lavoro ma pure le opportunità di turismo” esprime.

“Anche quest’anno – aggiunge – al posto dei treni sono stati inseriti bus sostitutivi costretti quotidianamente a viaggiare su strade martoriate che collegano le valli Stura, Orba e Leira con il capoluogo ligure e verso il Piemonte. Strade gravate pure dai cantieri presenti sull’autostrada A26”. “I treni – chiude – devono essere garantiti per tutti i dodici mesi dell’anno e potenziati al fine di offrire un servizio degno di essere chiamato tale”.

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