Alassio. E’ andata avanti per tutta la notte e procederà ancora (probabilmente) per tutto il giorno l’opera di bonifica dell’incendio divampato nella nottata tra martedì e mercoledì sulle alture di Alassio, nella zona di Solva.
Attualmente sul posto sono impegnate ancora due squadre dei vigili del fuoco e numerosi volontari, ai quali spetterà il compito di individuare la presenza di eventuali focolai ancora attivi e quindi scongiurare una ripresa delle fiamme.
Quello di ieri è il terzo incendio in 4 giorni nella stessa area, dopo quello di sabato tra Laigueglia e Alassio e di lunedì proprio sopra la Città del Muretto. Un particolare, insieme al ritrovamento di alcuni inneschi annunciato dal sindaco Marco Melgrati, che rende sempre più credibile l’ipotesi che ci si trovi davanti a roghi dolosi, magari opera di un piromane.
Oltre ai vigili del fuoco e ai volontari Aib della protezione civile, ieri le operazioni di contenimento e spegnimento delle fiamme hanno visto impegnati anche due elicotteri e due canadair. Le fiamme hanno distrutto una ventina di ettari di bosco. Le fiamme hanno coinvolto anche una casa e distrutto una baracca.