Sopralluogo

Incendio al Santa Corona, Toti: “Probabile natura dolosa, al lavoro per il ripristino del reparto” fotogallery video

Inchiesta della procura per incendio doloso: domani è attesa la visita del sottosegretario alla Salute Andrea Costa

Pietra Ligure. “Abbiamo effettuato un sopralluogo su tutti i piani interessati dall’incendio di stanotte. La camera da cui si è sviluppato è quella che ha subito i maggiori danni, come le immediate adiacenze. E’ stato fatto un lavoro straordinario da parte dei Vigili del fuoco e di tutto il personale sanitario che ha operato insieme alle Forze dell’Ordine e a tutti coloro che sono intervenuti. Sono state evacuate 85 persone, molte delle quali con serie difficoltà di deambulazione, nel giro di pochissime, un segnale di grande efficienza del sistema sanitario in caso di emergenze. L’apparato antincendio e la risposta del plesso ospedaliero è stata determinante nel scongiurare conseguenze anche peggiori”.

Lo ha detto il presidente e assessore alla sanità della Regione Liguria Giovanni Toti al termine del sopralluogo all’interno del reparto di Ortopedia dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure nel quale nella notte è divampato un incendio che ha coinvolto il terzo piano del Trauma Center e reso inagibile anche i piani inferiori.

Quanto ai tre pazienti rimasti intossicati: “Quello più grave è stato ricoverato in terapia intensiva, ma le sue condizioni starebbero progressivamente migliorando, così come quelle delle altre due persone trasportate in ospedale per aver inalato i fumi sprigionati dal rogo”. Altri otto dipendenti dell’ospedale hanno accusato sintomi da intossicazione, ma sono stati dimessi con prognosi da una a tre giorni.

Sulle cause il governatore e assessore regionale alla sanità non si sbilancia, anche se, come confermato dalle prime analisi peritali e accertamenti investigativi, pare accertata la natura doloso del rogo, con il ritrovamento di un accendino che potrebbe essere stato utilizzato per innescare le fiamme: “Sarà l‘inchiesta della magistratura a stabilire l’origine dell’incendio, tuttavia anche in relazione alla velocità di propagazione e con tutti i dispositivi antincendio necessari solo una azione diretta può avere determinato un incendio di queste proporzioni”.

Dopo le verifiche tecniche e statiche in merito all’edificio ospedaliero, è iniziata anche la conta dei gravi danni provocati dal rogo, letti, apparecchiature, impiantistica e materiali sanitari, oltre agli effetti diretti nell’azione di spegnimento prodotti ai piani inferiori, in particolare il secondo, ancora “off limits”. Ad ora, secondo quanto riferito, difficile elaborare una stima esatta.

Quanto agli spazi ora inagibili al Santa Corona si sta attivando l’assessore alla Protezione Civile di Regione Liguria, Giacomo Giampedrone, con la valutazione di un intervento della colonna mobile di protezione civile e/o strutture alternative a quelle della palazzina per ospitare gli ambulatori dei codici bianchi che davano respiro al pronto soccorso.

Al sopralluogo, infatti, era presente anche il capo della protezione civile regionale Stefano Vergante: Se non vi sarà uno spazio all’interno considerato agevole per vicinanza col pronto soccorso, li allestiremo una struttura provvisoria; credo che nel giro di qualche settimana l’edificio possa essere recuperato alla sua funzione”.

“Gli ingegneri strutturisti e tutto lo staff tecnico della Asl 2 sono già al lavoro per rendere agibili quanto prima i piani e reparti ospedalieri danneggiati, comprese le sale operatorio del blocco di ortopedia e traumatologia” ha concluso Toti.

E per la giornata di domani è attesa la visita del sottosegretario alla Salute Andrea Costa per un sopralluogo all’interno del reparto pietrese gravemente colpito dalle fiamme.

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