Nuova segnalazione

Germani morti, nuovo intervento nel Maremola: in corso nuovi accertamenti

Altri 16 esemplari morti e 9 soccorsi, alcuni in gravi condizioni: Comune pronto a risanamento ambientale e faunistico

Pietra Ligure. Ci vorrà ancora tempo per capire le cause della moria di germani nel torrente Maremola a Pietra Ligure. La prima segnalazione il 16 settembre scorso, con la morte di circa una trentina di esemplari di germani nel torrente Maremola di Pietra Ligure. 

Ieri pomeriggio nuova segnalazione per altri esemplari ritrovati nel corso d’acqua pietrese, alcuni anche in agonia.

L’ultimo bilancio parla di 16 morti e 9 recuperi in gravissime condizioni di cui 2 sono deceduti addirittura prima dell’arrivo in clinica: “Unica soddisfazione essere riusciti a recuperare l’Anatra Muta con i suoi 5 piccoli, ora al sicuro all’interno dell’Oasi di Flavia, afferma l’associazione “Battiti di Coda”, che da giorni sta seguendo una vicenda ancora da chiarire e che ha sollecitato gli interventi del caso per fermare questa situazione.

Sul posto sono intervenuti anche i volontari dell’Enpa, mentre proseguono gli le analisi sulle cause dei decessi e di questa moria.

germani morti maremola

I carabinieri forestali avevano rilevato che in questo periodo dell’anno e in particolare per via della grande siccità di questi mesi potrebbe essersi verificata una concentrazione di tossine, che avrebbero contaminato le larve di diversi animali del fiume. L’ingestione di queste sostanze causa in molti casi l’avvelenamento dell’animale e la conseguente morte. 

Ad ora solo ipotesi, con il Comune pietrese pronto ad intervenire ulteriormente per un monitoraggio e quindi una possibile bonifica e risanamento ambientale-faunistico del torrente Maremola, in caso di necessità e sulla base di quelle che saranno le stesse indicazioni e i responsi delle autorità sanitarie e veterinarie impegnate negli accertamenti.

L’amministrazione pietrese e l’Ufficio Ambiente sono in costante contatto con Asl 2 e istituto zooprofilattico savonese, in attesa dei riscontri di laboratorio. E, intanto, come prima azione è già stato affidato l’incarico alla ditta Egea per una pulizia del torrente nell’ambito della procedura di rimozione di carcasse.

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