Eccellenze

Costruttori di alleanze: oggi al Museo Diocesano di Albenga un incontro per valorizzare l’entroterra

Eccellenze enogastronomiche e tesori storico-artistici

museo diocesano

Albenga. Si è svolto stamane nel giardino del Museo Diocesano di Albenga Costruttori di alleanze, un incontro dedicato alla creazione di nuove reti sul territorio, per connettere risorse umane, culturali e turistiche e generare così opportunità di sviluppo contro il depauperamento dei piccoli borghi dell’entroterra.  

L’incontro ha visto la regia del Museo Diocesano e dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi, ed è stato un’occasione per creare nuove alleanze tra territori, aziende e patrimonio storico, artistico e culturale, intrecciandosi con il lavoro che la campagna diocesana Formae Lucis promuove dal 2020. 

Obiettivo dei “costruttori” che si sono incontrati oggi al Museo Diocesano è creare una sorta di agorà 2.0, grazie alla quale condividere buone pratiche e sinergie significative tra amministratori pubblici, società civile e mondo dell’economia per creare valore intorno ai beni storici e artistici. L’appuntamento si è inserito non a caso nell’ambito della mostra Onde Barocche, allestita al Museo Diocesano di Albenga, all’Oratorio della Ripa di Pieve di Teco e in diversi siti diffusi sul territorio, proprio allo scopo di valorizzare i piccoli grandi tesori spesso sconosciuti al pubblico. I partecipanti all’incontro hanno potuto visitare la mostra in Museo guidati dai curatori Castore Sirimarco e Don Emanuele Caccia. A ognuno è stata donata una busta di sale della Liguria aromatizzato, simbolo del territorio. L’evento ha segnato così un’ulteriore sinergia tra la mostra e “Il Sale della Liguria”, già a fianco sulla duplice etichetta con cui è confezionato il prezioso “oro bianco”, il sale che racconta la storia del ponente ligure.

Costruttori di alleanze si basa sull’impegno che tanti amministratori pubblici dell’entroterra e imprenditori sulla costa hanno mostrato nel condividere e mettere a sistema l’enorme patrimonio materiale e immateriale dei territori al di là del mare. L’idea è quella di dare vita a un progetto di destinazione turistica nuovo rispetto al turismo tipicamente balneare, legato alle esperienze dei food ambassador della Liguria e agli eventi della tradizione, dalla vendemmia alla raccolta delle olive, dalla transumanza alle feste contadine. Comune denominatore della rete, i beni storici e architettonici della diocesi di Albenga-Imperia, che si impegna a sostenere le piccole comunità e i loro tesori artistici da scoprire. 

L’incontro è stato arricchito dal cooking show del maestro di cucina Renato Grasso con un rinfresco offerto da Pastificio Fratelli Porro (Colle di Nava), Panificio Cacciò (Gavenola), Azienda Agricola Campore Plants di Fazio Lucio (Albenga),  Cantina di Tenuta Maffone (Acquetico, Pieve di Teco).  Costruttori di Alleanze è stato inoltre l’occasione per la prima “discesa in campo” degli iscritti al corso per “Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche”, guidati dal Franco Laureri, docente del corso: Geltrude Annunziata, Elisa Arrigo, Ilaria Barla, Kristina Berio, Sara Canepa, Luca Cotta, Gabriele Morchio, Santina Tricomi hanno gestito la preparazione dell’evento, l’accoglienza, le riprese foto-video, la promozione e il buffet. 

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