fischio finale

Carcare in lutto per la morte di Marco Sardo, presidente onorario della società calcistica

Cordoglio da tutto il mondo sportivo e dai tanti amici biancorossi che lo ricordano con grande affetto

Marco Sardo morto Carcare
Da sinistra Dino Vercelli (ex presidente Carcarese) e Marco Sardo

Carcare. Il mondo calcistico e sportivo biancorosso in lutto per la morte di Marco Sardo, classe 1954, storico presidente della Carcarese, che proprio due anni fa aveva ricevuto il titolo onorario con una sorpresa riservatagli al Candido Corrent.

Alla guida della società dal 1986 al 1992, Sardo nella stagione ’87-’88 aveva portato la prima squadra in serie D, il primato della carriera biancorossa nella storia. Malato da tempo, ha combattuto la sua battaglia fino alla nascita della nipotina Virginia, figlia secondogenita di Giacomo, anche lui noto per il suo passato calcistico, e padre di Leonardo già in campo con la maglia della Carcarese.

Ex imprenditore, Sardo ha lavorato nel settore alimentare e della panificazione: suoi erano i punti vendita in via Barrili e in piazza Sapeto negli anni Novanta, dove oltre al pane “Le maïtre” presentava la sua vasta gamma di dolci e goloserie.

Dal primo pomeriggio di oggi si stanno susseguendo numerosi messaggi di cordoglio sui social da parte di amici e sportivi, che lo definiscono “il presidente” e non uno dei tanti. Sardo, oltre al figlio e ai nipoti, lascia la moglie Tiziana, la nuora Francisca e le sorelle Chiara e Silvia.

Profondamente colpita dal lutto anche la Carcarese che scrive in una nota: “Con te e grazie a te abbiamo vissuto le gioie più grandi, riuscendo quasi a sfiorare la vittoria in Serie D da neopromossi. Hai amato questi colori, questa città. Hai dato tutto. Ricordiamo ancora le lacrime, la tua commozione quando il 18 ottobre 2020, ti abbiamo organizzato una sorpresa. I tuoi ex giocatori, dirigenti e capi ultras hanno accettato senza esitare, anzi orgogliosi di poter nuovamente salutare il loro presidente e partecipare alla sua nomina di presidente onorario della Carcarese”.

“Non te lo aspettavi, la tua reazione è stata genuina, forte. Rivedere la tua squadra al Corrent, stadio che ti e ci ha regalato grandi soddisfazioni, per te è stata una vera emozione. Così come per noi che stiamo cercando di seguire il tuo esempio. Tu sei riuscito a coinvolgere e far appassionare l’intera comunità. A regalare ai carcaresi domeniche indimenticabili. A lasciare in tutti noi un ricordo indelebile. Per noi resterai per sempre ‘Il Presidente’. Alla tua famiglia, che tanto amavi, tutta la società si stringe in un grande abbraccio. A tua moglie Tiziana, a tuo figlio Giacomo, tua nuora Francisca e ai tuoi nipotini Leonardo e Virginia. Per noi loro sono parte della famiglia biancorossa, quella che tu con tanto amore e sacrifici hai fatto crescere e diventare grande. Addio Marco, fai buon viaggio!”.

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