Cairo Montenotte. Il campionato di Eccellenza, come di consueto, regala delle corse molto interessanti tra le varie compagini. Sorpassi e controsorpassi nati da ciò che accade sul campo la domenica.
Certo che ora si è appena al secondo giro, ma è già importante partire bene per trovarsi in buone condizioni nel prossimo futuro, quando bisognerà fare a meno di tanti “pit stop” e andare sempre più spediti.
La Cairese versione 2022-2023 è una squadra nuova con le idee propositive di un giovane allenatore come Diego Alessi, pronto a riconfermarsi dopo una buona stagione al suo esordio in panchina, che conosce molto bene l’ambiente e ha bisogno di lavorare serenamente per far vedere i frutti nel tempo.
La prima gara stagionale contro il Campomorone è finita 0 a 0, quindi con la Sestrese in casa la voglia di fare i primi tre punti era molto alta. Man mano che la partita andava avanti era sempre più difficile segnare siccome i genovesi difendevano compatti e accorti.
Ma al novantesimo minuto, proprio mentre veniva annunciato il recupero, è arrivata la zampata decisiva di un giocatore arrivato in questa sessione di mercato: Daniele Galli, l’ex centrocampista del Finale che tra Caverzan e Buttu ha avuto una crescita esponenziale.
Il classe ’99 ha voluto commentare così la sua domenica sportiva: “Sapevamo che non sarebbe stato facile, loro sono una squadra di grande esperienza. Se è vero che il pallino del gioco lo abbiamo tenuto noi per gran parte del tempo, dall’altra parte non ci concedevano spazi e in ripartenza avevano le qualità per metterci in difficoltà. Ma come dice Albi Moraglio ‘Le partite si possono vincere anche al novantesimo‘. Infatti siamo stati in partita per tutto il tempo e alla fine è successo proprio quello: volevamo fare tre punti alla prima in casa, era molto importante riuscirci. Il gol al novantesimo? Non mi era mai capitato quindi è stata un’emozione ancora più forte. Quando sono arrivato a Cairo volevo essere più decisivo anche in zona gol, direi di essere partito con il piede giusto e spero di star ricambiando la fiducia che il mister mi sta dando“.
Un ambiente nel quale si sta già sentendo a casa: “Mi sto trovando molto bene con tutti quanti. Tanti compagni li conoscevo già, avendoci giocato insieme e contro molto spesso, e sapevo benissimo le loro qualità. Da loro sto imparando tanto, come dalle idee di Alessi. Non è stato facile ambientarsi inizialmente, essendo stato abituato ad un altro stile di gioco, però piano piano sta diventando sempre più semplice capire le sue richieste e, di conseguenza, metterle in pratica“.
“Tanti giocatori non avevano mai giocato insieme e di conseguenza c’è voluto del tempo per capire determinati meccanismi – aggiunge Galli – Se siamo in una fase avanzata del rodaggio bisogna chiederlo al mister, l’artefice di tutto che ci fa lavorare giorno dopo giorno per migliorare. Tra di noi si sta instaurando un bellissimo rapporto e ci troveremo sempre di più con il passare del tempo, che come punto di forza potrà essere determinante per raggiungere qualcosa di importante“.
Obiettivo Serie D? Su questo c’è da chiarire: “Il peso è su altre società che hanno speso di più e che è palese abbiano quel tipo di obiettivo. Noi dobbiamo cercare di creare un gruppo forte per arrivare nella parte alta della classifica, diventando ostili per ogni avversario: chi affronta la Cairese dovrà batterci dopo aver sudato sul campo. Abbiamo tutte le carte in regola per farcela, però c’è da costruire una base solida per i prossimi anni, poi saremo anche noi tra quelle più papabili“.
